Tel Aviv: sventato attentato contro Netanyahu

Lo Shin Bet (servizio sicurezza interna) ha annunciato di avere sventato un attentato contro il sindaco di Gerusalemme, Nir Barkat ed il primo ministro Benjamin Netanyahu.

Una cellula terroristica, guidata da “un operativo dalla Siria”, era pronta infatti a colpire alti rappresentanti israeliani; ma è stata intercettata e sono stati arrestati tre membri del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. Sulla base di quanto riportato da fonti della sicurezza interna, uno dei sospettati è il trentenne Muhammad Jamal Rashad, residente nel campo profughi di Shuafat, nella parte orientale della Città santa. Il giovane, con precedenti per alcune attività collegate all’estremismo (è stato in passato in prigione per "attività terroristica"), avrebbe progettato di introdurre, nel paese mediorientale, il commando jhadista incaricato di agire.

Un ulteriore segnale dunque dell’elevata tensione che pervade l’intera regione mediorientale, a causa dei ripetuti scontri tra l’esercito di Tel Aviv e i militanti della Striscia di Gaza e per le ostilità sempre più frequenti, tra le autorità israeliane e il regime del rais di Damasco Bashar al – Assad.

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