Incendi, sindacato Conapo (Vigili del fuoco): regione si doti di sua flotta aerea


Impossibile fronteggiare rischi con risorse a disposizione


di Silvia Grandoni
Categoria: ABRUZZO
22/06/2017 alle ore 14:01



“I fondi ad oggi messi a disposizione della Regione Abruzzo, seppur aumentati rispetto al 2016, risultano insufficienti a garantire un programma tecnico-operativo che possa assicurare un adeguato contrasto agli incendi boschivi in ambito regionale”. Lo afferma Luigi Conti, segretario regionale del Conapo - il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco- in vista della convenzione che la Regione Abruzzo stipulerà, come ogni anno, in occasione del periodo di massima allerta per gli incendi boschivi.

Con il Decreto legisativo 177/2016, infatti, le funzioni antincendio boschivo (AIB) del Corpo Forestale, con eccezione delle attività di repressione e prevenzione, sono passate al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. E a preoccupare il Conapo è la carenza di risorse economiche e quindi di personale. “Solo una parte marginale di ex forestali è confluita nei Vigili del fuoco- commenta Conti-. E' facile comprendere, quindi, la nostra difficoltà: ci sono state attribuite le competenze in materia di lotta agli incendi boschivi che prima spettavano alla Forestale in concorso con le Regioni, ma non disponiamo di adeguate risorse umane da dedicare a questo tipo di attività".

Si tratta di un problema di cifre. “Gli ex forestali integrati nel corpo dei VVF al livello nazionale sono appena 365, di cui una sessantina elicotteristi” riferisce Elio D’Annibale, esponente del Conapo L’Aquila. A livello regionale fanno in tutto 10-12 forestali. La cifra stanziata dalla regione Abruzzo per 2 mesi e mezzo di servizio AIB, dal 1 luglio al 15 settembre, e cioè 450 mila euro, si traduce in una squadra di 5 persone per comando in ogni provincia al giorno. A cui aggiungere una somma forfetaria per l’impiego dell’elicottero dei VVF qualora vi fosse la necessità

Per il rappresentante Conapo i problemi principali sono due. La scarsità di risorse economiche, così come si presenta nella bozza dell’accordo- non permetterebbe di avere un numero di vigili significativo che possa far fronte alle emergenze. E, da questo punto di vista arrivare almeno a 500 mila euro potrebbero consentire di incrementare il personale. D’altra parte l’elicottero messo a disposizione dai VVF per il servizio straordinario AIB, seppure pagato dalla regione, potrebbe non essere disponibile, perché utilizzato in altro tipo di operazione. Ecco perché sarebbe necessario- continua D’Annibale- che l’ente si dotasse al più presto di una flotta aerea ad hoc.

L’esponente Conapo illustra un altro aspetto che durante la riunione sindacale ha sollevato non poche perplessità: secondo la bozza della convenzione, la figura del DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento che richiede i mezzi della flotta aerea regionale e da terra comunica via radio o via fax la richiesta di concorso aereo), dovrebbe coincidere con un caposquadra del personale VVF in servizio ordinario. “Noi non possiamo accettare una cosa simile e permettere che il servizio ordinario venga intaccato. Come si può pensare che un vigile del fuoco lasci un intervento per recarsi altrove? Che facciano un ulteriore sforzo economico e paghino un DOS che svolga servizio AIB in esclusiva”.

Poi conclude: " la stagione estiva ormai alle porte, noi abbiamo il dovere etico e morale, oltre che normativo, di prestare soccorso alla collettività in pericolo, servono più fondi per garantire sicurezza ai cittadini”.