Tutti a piedi...insegnando yoga


Il corpo è la manifestazione della nostra presenza nel pianeta e agiamo, interagiamo e pensiamo con il corpo


di Diana Eugeni Le Quesne
Categoria: GEA
24/05/2018 alle ore 09:42

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Insegnando yoga, danza e movimento ho capito che la maggior parte di noi nel tempo perde 'le connessioni': tra il corpo e il cervello, tra il cervello e le azioni, tra le azioni e la terra, tra la terra e la nostra vita. Ci dimentichiamo di far parte di questo pianeta, che siamo tutti collegati e tutte le nostre azioni diventano parte della vita quotidiana. Non possiamo essere invisibili. Ogni azione porta a una reazione.

Il corpo è la manifestazione della nostra presenza nel pianeta e agiamo, interagiamo e pensiamo con il corpo, quindi dovrebbe essere obbligatorio prendersene cura, visto che è il nostro strumento primario. E' lo strumento che usiamo per comunicare con l'ambiente: umani, animali, spazio, natura e lo facciamo usando il sistema sensoriale e la nostra conoscenza. E' lo strumento con cui veicoliamo emozioni e sentimenti. 

È stato studiato e dimostrato che la connessione con la terra ci fornisce uno scudo naturale per l'infiammazione cronica. Le infiammazioni del corpo alla fine producono un senso di limite e in realtà limitano le nostre azioni: problemi di piegamento del ginocchio, mal di schiena, problemi digestivi ...

A volte gli esercizi fisici e i programmi sportivi non risolvono questi problemi, la ragione principale è la profonda disconnessione tra il corpo e la percezione che abbiamo di esso. Il dolore sembra essere un segnale costante in alcune aree particolari: sono 'infiammazioni', risultato di auto-abbandono e di mancanza di tempo per essere in contatto con noi stessi e la nostra meccanica.

Faccio un parallelo da architetto, se decidete di non ridipingere la vostra casa, di non pulire i tubi nel caso di incrostazioni, di non riparare il tetto, la vostra casa diventerà un posto invivibile pieno di scomodità e disorganizzazione. In questo caso possiamo decidere di cambiare casa, nel caso del proprio corpo no...vedo difficile che possiamo comperarne uno nuovo.

Nel passato camminavamo scalzi, dormivamo a terra e facevamo il bagno nel fiume. Avevamo un sistema di ' messa a terra diretta' che consentiva a qualsiasi carica elettrica accumulata di essere collegata a terra in modo naturale e lento. Dormivamo su stuoie di pelle, viaggiavamo a cavallo, continuando a trascorrere molto tempo a diretto contatto con la terra e permettendoci una scarica elettrica.

Attraverso il contatto diretto tra il corpo e il suolo il corpo riceveva grande quantitativo di elettroni liberi in grado di entrare nel corpo, che è elettricamente conduttivo. Grazie a questo meccanismo, il corpo aveva l'opportunità di equilibrarsi con il potenziale elettrico della Terra, stabilizzando l'equilibrio elettrico di tutti gli organi, i tessuti e le cellule. Il corpo tornava in equilibrio.

Poi indossammo le scarpe. Scarpe con suole di materiali sintetici - gomma, plastica, vinile - che sono "isolanti" naturali, isolandoci dal contatto diretto con la terra. Guardo i miei figli che vogliono solo trainers e si rifiutano sistematicamente di mettere i sandali ai piedi, perchè si vergognano di mostrarli in pubblico, come se i piedi fossero qualcosa di brutto da nascondere...una tristezza.

Triste perchè lo stile di vita moderno ha separato gli umani dal flusso degli elettroni terrestri, usiamo i piedi in scarpe superisolate di materiale chimico, ho clienti a cui da fastidio camminare scalze o altri che non riescono a poggiare tutto il piede. L'uso di materiali isolanti dal secondo dopoguerra in poi, ci ha separato dal campo energetico terrestre. Strana coincidenza, negli ultimi decenni, le malattie croniche, i disordini immunitari e le malattie infiammatorie sono aumentati drammaticamente, e alcuni ricercatori hanno citato come fattori la causa di fattori ambientali.

Perché il concetto di messa a terra è così importante?

Avete notato che camminando sulla spiaggia c'è una sensazione di calma e rilassando i muscoli, le tensioni si riducono e si dorme meglio. Per questo in ogni workshop estivo propongo delle lunghe camminate in acqua e non. Infatti sei connesso con la terra quando cammini a piedi nudi sulla spiaggia , o sul prato o nel parco.

Quando riusciamo a collegare il corpo alla terra, attiviamo un altro livello di funzionamento. Basterebbe solo con mezz’ora o quaranta minuti 2/3 volte al giorno di messa a terra del proprio corpo per sentire la differenza e il miglioramento.

Questo riequilibrio produce effetti benefici sulla nostra salute:

riduce le infiammazioni

i dolori cronici,

favorisce il sonno,

aumenta l’energia,

diminuisce lo stress,

allevia tensioni muscolari

lenisce disturbi ormonali

guarisce psoriasi e neuropatie diabetiche

normalizza i ritmi biologici e la pressione sanguigna fluidificando il sangue,

cura fibromialgia, autismo, vene varicose, malattie cardiocircolatorie, mal di schiena, artrite ecc.

In sintesi: il nostro pianeta è un organismo vivente che ha bisogno di scambio di energia con noi.

Alcuni sostengono che la terra è un campo energetico fisico alimentato continuamente dalle radiazioni solari. Questo campo energetico, come una batteria d’auto, alimenta tutti noi.

Con suole isolanti interrompiamo la carica costante che la terra ci offre. Ci disconnettiamo.

Allora una bella passeggiata al mare? O nel parco ? Tutto per riconquistare quell'energia che ci porterà ad un altro livello di prestazione fisica.

Vi ricordo che i miei workshops e lezioni in Abruzzo (Roseto degli Abruzzi) cominceranno da 10 giugno 2018 in poi.

Per informazioni su Yoga, Barra, Aeroyoga e cucina Vegana, e-mail dianalequesne@gmail.com

 

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