Quanti premi per il regista abruzzese Davide Lupinetti!


Miglior corto e miglior attrice non protagonista a "I corti dei fabbri" di Triestee miglior regia al Teramo Comix 2018


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
23/05/2018 alle ore 16:18

Tag correlati: #abruzzo#impaginatoquotidiano

Davide Lupinetti, giovane e talentuoso regista di Silvi è stato premiato come miglior corto e miglior attrice non protagonista a “ I corti dei fabbri di Trieste” miglior regia al Teramo Comix 2018.

E’ un patto, un accordo. Una idea che nasce dall’intelligenza di una bambina, Giovanna, per sfuggire a un dovere. Un piccolo stratagemma, forse furbo e un po’ disonesto, con il quale oltre a riuscire nel suo intento, restituirà il sorriso a Gennaro, un insegnante di arte disoccupato. Questa è la storia narrata in “50 e 50”, primo e già premiato cortometraggio.

Il 12 maggio scorso, infatti, il lavoro è stato uno dei film selezionati al festival di Trieste "I corti dei fabbri" dove ha ottenuto ben due riconoscimenti: premio per la miglior attrice non protagonista alla giovanissima allieva dell’associazione teatrale teramana Spazio Tre, Alessandra Riccio, e il premio del pubblico come miglior cortometraggio. Mentre il 13 maggio scorso è stato uno dei lavori selezionati nell’edizione 2018 di Teramo Comix ottenendo il riconoscimento per la migliore regia.

Il cortometraggio 50 e 50 si avvale della sceneggiatura dell’abruzzese Pietro Albino Di Pasquale, impegnato anche nel cast, oltre che dello stesso regista, ed è dedicato ai 700mila docenti precari della scuola italiana.

“Sono molto orgoglioso dei primi riconoscimenti che questo lavoro sta avendo – commenta  - un progetto frutto di tanto impegno e passione e che ha anche un taglio internazionale dato che hanno fatto parte della troupe due ragazzi provenienti dalla San Francisco State University: il russo Vladimir Ponomarev e giapponese Riki Ikushima oltre a due ragazzi provenienti dalla Nuova Accademia delle Belle Arti (NABA) di Milano, Alessandro Fiori e Stefano Marullo. La fotografia è stata curata da Emiliano Dante, le fotografie di scena sono di Marco Cordone e Diego Feliciani, mentre il montaggio è stato affidato a Matteo Di Simone. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e hanno scelto di sostenerlo in ogni forma. I primi riconoscimenti avuti sono un grande stimolo per proseguire su questa strada”.

twitter@ImpaginatoTw