Ozono Terapia: a Teramo un corso di formazione per saperne di più


Giovedì 24 maggio presso l'I.I.S. "Di Poppa-Rozzi" (nella sede del "Rozzi" in frazione Piano D'Accio)


di Redazione
Categoria: Eventi e Cultura
21/05/2018 alle ore 16:04



Giovedì 24 maggio dalle ore 10:30 fino alle ore 16:30, presso l’I.I.S. “Di Poppa-Rozzi” (nella sede del “Rozzi” in frazione Piano D’Accio a Teramo) si svolgerà il convegno dal titolo “Innovazioni tecnologiche per la gestione sostenibile delle attività agroalimentari”.

L’appuntamento, organizzato dal Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Teramo, dal Docente in enologia ed agraria, Prof. Gennaro Di Paolo, dalla Fondazione Italiana Sommelier (FIS) e dalla Multiossigen Ozone Technology, si aprirà con i saluti del Dirigente Scolastico, Caterina Provvisiero.

Il Docente in enologia ed agraria, Gennaro Di Paolo, curatore dell’evento, prenderà poi la parola per introdurre la tematica del convegno.

A seguire, in mattinata, Manuele Camolese, Amministratore Delegato di Multiossigen spa, affronterà l’argomento “Innovazioni tecnologiche per la gestione sostenibile delle attività agroalimentari: il possibile ruolo dell’ozono”; mentre Leonardo Sganzerla, tecnico agronomo, illustrerà le “Applicazioni e sperimentazioni corroborate potenziatore delle difese naturali dei vegetali a base di olio trattato con ozono”.

“Quelle che saranno trattate nel corso del convegno sono tematiche molto interessanti e di grande attualità nel nostro settore in un comparto come il nostro, in continua evoluzione, specie nel settore enologico ed agronomico, ed è fondamentale per gli iscritti un aggiornamento puntuale e costante”, dichiara il Presidente del Collegio Provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Teramo, Agr. Emanuele Pierannunzi.

“Abbiamo organizzato questo convegno, assieme agli esperti della Multiossigen Spa, per parlare dell’utilizzo dell’ozono in campo agronomico ed in cantina, per far conoscere i benefici di questa molecola perché, la funzione battericida fulgida di distruzione delle spore e dei virus, ha soprattutto il vantaggio di non rilasciare residui secondari dannosi, ma solo ossigeno. In campo agronomico, per la prima volta, si sta utilizzando l’olio ozonato che rende stabile l’ozono e aiuta a proteggere la pianta dagli attacchi dei patogeni. In cantina si sta utilizzando l’acqua ozonata per ripulire recipienti, tubi ed ogni altro strumento. L’acqua reflua, essendo ricca di azoto, può infatti essere riutilizzata per l’irrigazione”, sottolinea il Docente in enologia ed agraria, Gennaro Di Paolo.

 

 

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