Mens sana in corpore sano: ecco perché la pianta è vita


La soluzione? Migliorare il proprio stile di vita, muoversi, essere curiosi e...il basilico santo


di Diana Eugeni Le Quesne
Categoria: GEA
14/05/2018 alle ore 12:47



Nonostante le molte meraviglie della scienza e dell'industria, la vita moderna è carica di stress. I dispositivi mobili e il web hanno 'affrettato' il ritmo della vita in modo che molte persone sentano di affondare in un oceano di dati in continua espansione, mentre l'agricoltura industriale ci ha portato l'esposizione crescente a cibi malsani trasformati e confezionati con uso di pesticidi, ormoni o materiali per l'imballaggio alimentare e altri prodotti chimici industriali tossici.

Gli abitanti delle metropoli si trovano inoltre di fronte a crescenti disuguaglianze nella ricchezza, isolamento sociale, rumore eccessivo, inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo e disconnessione dalla natura e io che vivo a Londra vedo questi scompensi ogni giorno. Una tristezza infinita! Se l'industrializzazione ha portato a tempi di vita più lunghi e ad ampi aumenti nelle popolazioni umane, è anche riconosciuto che le maggiori cause di morte e di malattie oggi sul pianeta, sono malattie croniche evitabili, legate allo stile di vita .

Siamo nel mezzo di una sarabanda globale di obesità, diabete, cancro, demenza, depressione e altre malattie croniche causate dai moderni stili di vita e dalla loro associata mancanza di attività fisica, elevato apporto di zucchero, grassi, sale, alcol e tabacco e esposizione a un cocktail tossico di sostanze chimiche industriali.

La soluzione? Migliorare il proprio stile di vita, muoversi, essere curiosi, prendersi del tempo per sè stessi, cercare di ingerire nel proprio corpo solamente ciò che serve, prevenire con l'aiuto dei rimedi naturali, del cibo biologico delle piante.

Curarsi con l'alimentazione è uno dei migliori metodi di prevenzione e di ripristino di uno stato di salute compromesso con il cibo quotidiano. Non sono medico, ma solo una 'attivista' del corpo determinata a ottimizzare la relazione tra il nostro 'carburante' o cibo e la nostra bio-meccanica e nella mia ricerca di curare il corpo con il cibo corretto e le erbe adattogene sono imbattuta nel Tulsi, che ora utilizzo spesso, anche in abbinamento con altre erbe, per tentare di risolvere o rimuovere problemi sedimentati.

Ricordo a tutti voi, che 'adattogeno', come già abbiamo detto, è un agente che ha la capacità di aiutare il corpo ad essere più efficiente contro lo stress e contro sostanze e agenti esterni nocivi, riducendo l’intensità e l’impatto negativo dello stress fisico o mentale, emozioni negative, stili di vita scorretti e alimentazione poco bilanciata, inquinamento, malattie, infiammazioni e infezioni.

Tornando al Basilico santo, altrimenti noto come Tulsi, è noto per il suo potere terapeutico. Ha una ricca storia che risale a 3000 anni fa agli antichi usi indiani. Storicamente usato come medicina grazie al suo potere terapeutico diffuso, le foglie di basilico santo sono 'adattogene' e sono state ampiamente utilizzate per promuovere la salute in tutto il corpo.

Si sospetta che il basilico santo sia originario dell'Asia tropicale, sebbene ora cresca in molti climi tropicali in tutto il mondo. Oggi, tulsi è comunemente consumato in forma di supplemento o come tè tulsi. È usato come rimedio naturale per l'ansia, l'affaticamento surrenale, l'ipotiroidismo, lo zucchero nel sangue non bilanciato e come rimedio casalingo per l'acne.

Il consumo regolare di tè tulsi può essere paragonato alla pratica regolare dello yoga, che può essere, anche lui, considerato "adattogeno" attraverso il nutrimento del corpo - mente - spirito, mentre promuove un senso di rilassamento e benessere. Al contrario, il consumo regolare di bevande contenenti caffeina come il tè nero e verde (Camellia sinensis L.) e il caffè (Coffea arabica L.) possono essere confrontati con un maggiore esercizio aerobico, che conferisce benefici per la salute attraverso la stimolazione e l'attivazione.

Come lo yoga, infatti, il tulsi ha un effetto calmante che porta alla chiarezza del pensiero, insieme a una disposizione più rilassata e calma.

Il bere tè e caffè è diventato parte integrante della vita moderna ed è stato ritualizzato in molte culture per guidare le interazioni sociali, impostare le agende sociali e invocare la consapevolezza spirituale. Ad esempio, le sofisticate cerimonie del tè asiatico coinvolgono tutta una serie di rituali, strumenti e gesti che servono a trascendere la normale coscienza, mentre in Occidente il rituale del "tè pomeridiano" o "high tea" enfatizza i dintorni, le attrezzature, le buone maniere e il circolo sociale.

In Italia siamo molto legati alla 'tazzina di caffè' che viene usata per organizzare le agende sociali e lavorative, mentre la "pausa del caffè" è spesso incorporata nella routine lavorativa moderna. Eppure il tè e il caffè nella vita moderna occidentale, non hanno ancora raggiunto lo status che Tulsi ha nella vita tradizionale indiana.

Infatti 'Divino tulsi' nell'induismo, è adorato come una dea e ogni parte della pianta tulsi è venerata e considerata sacra, comprese le foglie, il gambo, il fiore, la radice, i semi e l'olio, è considerato dunque un aspetto del divino. Tutti in India hanno una pianta di tulsi, tipicamente in un vaso di terracotta decorato situato in un cortile dove serve sia a scopi pratici che cerimoniali. Ad esempio, il distinto aroma di chiodi di garofano del tulsi derivante dal suo alto contenuto di eugenolo serve a collegare il padrone di casa al divino, respingendo allo stesso tempo zanzare, mosche e altri insetti dannosi.

Oltre a santificare la casa, tulsi è usato per alcune cerimonie nell'induismo e alcune chiese greco-ortodosse per creare "acqua santa". Il legno o semi di Tulsi sono anche usati per fare tulsi malas, che sono fili di perline usati per aiutare la mente a focalizzarsi durante la meditazione , canto e pratiche devozionali e quindi connettono con una cerimonia, mente, corpo e spirito. Tulsi è stato anche utilizzato nelle città per combattere l'inquinamento atmosferico e centinaia di migliaia di piante di tulsi sono state piantate attorno al Taj Mahal ad Agra per aiutare a proteggere l'iconico edificio di marmo dai danni provocati dall'inquinamento ambientale.

 

10 benefici del basilico santo

 

1. Combatte l'acne

Uccide batteri e infezioni sia bevendolo che usato come lozione e benefico per l'acne.

Il principale composto attivo dell'olio di basilico santo è l'eugenolo, anche l'ingrediente attivo nel potente olio di chiodi di garofano antimicrobico, utile per combattere molti disturbi della pelle. Alcuni naturopati suggeriscono di usarlo con olio di cocco come supporto, così da essere assorbito meglio dalla pelle.

2. Protegge contro il diabete

I benefici del basilico santo sono stati rilevati nella biochimica del sangue; è stato dimostrato che protegge organi e tessuti contro lo stress chimico da inquinanti e metalli pesanti, e lo stress fisico e dall’ischemia. Include la capacità di controllare i livelli di glucosio nel sangue, come dimostrato da diversi esperimenti su provette e animali, nonché da studi clinici sull'uomo. E' stato dimostrato che i pazienti con diabete non insulino-dipendente hanno sperimentato una diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue a digiuno e dei livelli di zucchero nel sangue nell'urina e dei livelli di colesterolo totale medio durante il periodo di trattamento del basilico santo. Nel complesso, i ricercatori concludono che il basilico santo può essere prescritto come parte di un piano di trattamento per le persone con diabete non insulino-dipendente lieve-moderato.

3. Aiuta a combattere il cancro

In generale, il basilico santo può non solo funzionare come un trattamento naturale per il cancro, ma può aiutare a prevenirlo. La ricerca mostra che le persone che consumano regolarmente tulsi hanno meno probabilità di essere immuno compromesse e meno suscettibili allo sviluppo di cellule tumorali.

I benefici del basilico santo sembrano anche aiutare a proteggere il corpo dall'avvelenamento da radiazioni e contribuire a trattare i danni derivanti dal trattamento con radiazioni, secondo una ricerca pubblicata nel 2016 sul Journal of Cancer Research and Therapeutics. Protegge in modo selettivo i tessuti normali dagli effetti distruttivi delle radiazioni.

E' stata provata la capacità di tulsi di aiutare a combattere il cancro (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23682780), i medici coinvolti in questa ricerca concordano sul fatto che i trattamenti convenzionali di chemioterapia e radioterapia utilizzati negli ultimi tre decenni non sono stati in grado di contenere la malattia, oltre a gravi effetti collaterali. Molti agenti naturali - in particolare foglie di basilico santo e estratti di altre piante - si dimostrano non tossici, facilmente reperibili e hanno proprietà antitumorali accertate.

4. Equilibra gli ormoni e riduce lo stress

Tulsi ha anche un effetto fisico positivo sul corpo e benefici mentali, e ha straordinaria capacità di mantenere i livelli ormonali bilanciati in modo naturale.

Bevendo il tè al tulsi o aggiungendo tulsi ai pasti, aiuti a calmare il tuo sistema e a mantenere il tuo corpo come una macchina perfetta.

5. Allevia la febbre

Il basilico santo è spesso raccomandato come trattamento contro la febbre naturale. Le foglie di basilico santo sono pensate per agire come agenti antibiotici, germicidi e disinfettanti, il che significa che possono proteggerci da batteri e virus. Quando abbiamo la febbre, è la prova che i nostri corpi stanno combattendo contro un'infezione. Pertanto, con le sue proprietà anti-infezione, tulsi può aiutare a combattere la febbre e ripristinare rapidamente la salute.

6. Aiuta a migliorare i disturbi respiratori

I benefici del basilico santo si trovano nei componenti delle foglie di tulsi, tra cui il canfene, l'eugenolo e il cineolo, che aiutano a fornire sollievo dalla congestione e da altri sintomi dei disturbi respiratori. Studi scientifici hanno confermato che il basilico santo possiede notevoli capacità antiasmatiche e può facilitare la respirazione, motivo per cui è un'erba comunemente raccomandata per problemi respiratori nella medicina ayurvedica.

7. Buona fonte di vitamina K

La vitamina K è una vitamina liposolubile essenziale che svolge un ruolo importante nella salute delle ossa e della salute del cuore. È una delle principali vitamine coinvolte nella mineralizzazione ossea e nella coagulazione del sangue, ma aiuta anche a mantenere la funzionalità cerebrale, un metabolismo sano e la salute cellulare. Una tazza di foglie di tulsi ha più del valore giornaliero raccomandato di vitamina K, rendendola una fonte perfetta per prevenire la carenza di vitamina K. Inoltre, la vitamina K può essere benefica per la densità ossea, la salute dell'apparato digerente e la funzione cerebrale.

8. Cura dei denti e salute orale

Tulsi ha il potere di combattere i batteri in bocca che portano a problemi dentali, come carie, placca, tartaro e alitosi. Le foglie di Tulsi fungono da deodorante per bocca perché uccidono i batteri e i germi che si nascondono nella tua bocca.

I benefici del basilico santo comprendono l'aiuto a ridurre le ulcere in bocca e gli studi in vitro dimostrano che può fermare la crescita delle cellule tumorali orali. (12) Per le cure dentistiche naturali, prova ad aggiungere una goccia di olio essenziale di tulsi al dentifricio o a bere una tazza di tè tulsi ogni giorno.

9. Allevia il mal di testa

I praticanti di Ayurveda raccomandano il basilico santo come rimedio naturale contro il mal di testa che può aiutare ad alleviare il dolore emicranico. (13) Alcuni ritengono che ciò sia dovuto alla sua capacità di alleviare la pressione sinusale e raccomandare la diffusione di olio essenziale di basilico santo o la preparazione di tè tulsi per ridurre i sintomi del mal di testa.

10. Supporta la salute degli occhi

I nostri occhi sono suscettibili alle infezioni virali, batteriche e fungine che possono essere molto pericolose. Per fortuna, i benefici del basilico santo comprendono l'aiuto per combattere queste infezioni dannose. Tulsi è prescritto in Ayurveda per combattere la congiuntivite - anche comunemente noto come occhio rosa - grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e lenitive.

 

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