Le troppe costanti dei radicalizzati islamisti che uccidono in Europa


Follow the money diceva Giovanni Falcone, ma anche le pastiglie della jihad che danno coraggio: ecco una buona pista


di Francesco De Palo
Categoria: Francesco De Palo
13/05/2018 alle ore 12:35

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C'è un corto circuito mediatico-investigativo attorno al nuovo attacco islamista avvenuto nel centro di Parigi che ha fatto morti e feriti. Ancora una volta l'Isis l'ha rivendicato, ancora una volta era un soggetto schedato che si era radicalizzato.

Delle due l'una adesso: o non si censiscono adeguatamente i luoghi di culto per scelta politica, oppure al fanatismo omicida jihadista non si sta opponendo una forza professionalmente all'altezza.

Che lo spieghino dunque le forze dell'ordine, soprattutto di Belgio e Francia. Non sono stati dimenticati gli svarioni delle indagini a Bruxelles, quando le telecamere di alcune trasmissioni tivvù hanno immortalato interi quartieri, come Molenbeek, dove la presenza dello Stato è utopia. Altro che Scampia, dove i grandi network londinesi o parigini vengono spesso a pontificare salvo non andare a girare lì, a pochi passi dalle loro capitali, dove la grandezza dell'Europa che funziona e produce si scontra con mille errori politici che oggi hanno creato ghetti iper illegali, peggio delle staffette che fanno i Casamonica.

Nessuno parimenti ha dimenticato la “passeggiata” tra Italia e Grecia compiuta da Salah Abdeslam, quando si recò nella capitale ellenica dove opera una cellula dell'Isis dedita alla falsificazione dei passaporti. Nessuno lo fermò né lo interrogò nei paesi che aveva attraversato, mentre ad un turista con famiglia al seguito fanno spesso smontare la macchina in cerca di chissà cosa.

Che l'antiterrorismo indaghi ancora sugli accoltellamenti avvenuti nella capitale francese certo conforta: lo sarebbe di più se indagasse nella giusta direzione seguendo, come ammoniva anni fa Giovanni Falcone, la pista del denaro, o quella delle pasticche. Sì, le pasticche della jihad, quelle che fanno venire il coraggio di autoimmolarsi, quelle che non fanno dormire per tre giorni e danno un senso di onnipotenza.

Due anni fa un quantitativo incredibile fu sequestrato dall'FBI in Grecia, nel porto del Pireo, su un carico proveniente dall'India e diretto in Libia. Un altro sequestro fu effettuato in Egitto mentre recentemente ce n'è stato uno nel porto italiano di Gioia Tauro. Come dire che la criminalità organizzata sta facendo buoni affari con Tramadol e Captagon.

Quella la benzina degli attacchi, artigianali o meno, condotti dai “soliti psicopatici o da soggetti con disturbi psichici” così come ripete un certo ritornello.

Altro che pazzi, qui la regia è grande come il pianeta Marte: ma perché qualcuno ha deciso di guardare dall'altro lato?

 

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