Pescara, contro l'Ascoli è derby salvezza


Pillon: " Noi dobbiamo salvarci e sarà una partita essenziale per entrambe le squadre. Poi è un derby e quindi dovremo essere sul pezzo"


di Redazione
Categoria: Sport
11/05/2018 alle ore 16:22

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Pescara – Ascoli, derby da salvezza. Vigilia tranquilla per il Pescara, che all’Adriatico, affronta nell’ultimo turno casalingo la squadra di Cosmi.

Davanti a diecimila persone il Pescara, dovrà fare a meno dei soliti infortunati. Mister Pillon ha fatto il consueto punto della situazione: "Brugman è stato male fino a due giorni fa ma è recuperato e sarà dei nostri. Noi dobbiamo salvarci e sarà una partita essenziale per entrambe le squadre. Poi è un derby e quindi dovremo essere sul pezzo. Noi dobbiamo interpretare come sempre la partita, aggressivi e con pazienza, cercando di giocare il nostro calcio. Non possiamo considerarci salvi perché non lo siamo, è una partita difficile e giochiamo davanti ai nostri tifosi a cui vogliamo regalare una grande soddisfazione. Non so come l'Ascoli interpreterà la partita. Noi dobbiamo essere corti, compatti, senza la frenesia di avere tutto subito”.

E ancora: “Dobbiamo dare continuità di risultati, giochiamo sempre per vincere le partite perché se pensiamo di gestirla non ne siamo capaci. Sento molto la vicinanza della società. Sento la loro fiducia. Ma prima bisogna tagliare il traguardo, poi parliamo. Io stesso non avrei la testa di pensare al contratto. Sento tutti vicini, anche il presidente. La loro fiducia nei miei confronti è aumentata da quando sono arrivato. Il Pescara fisicamente sta bene. Altrimenti partite come quella di Novara non la recuperi. Non dobbiamo avere paure, facciamo la nostra partita e basta. L'Ascoli rispecchia il suo allenatore, è una squadra tignosa. Da quando sono arrivato l'appoggio dei nostri tifosi è stato fondamentale e anche domani so che ci saranno. Abbiamo bisogno che loro ci spingano anche oltre i nostri limiti. Pettinari mi sta piacendo perché lavora tanto per la squadra, pressa, tiene alta la squadra e dà tutto per la squadra al di là del gol. Se non facesse più questo lavoro allora penserei ad altre soluzioni. Gravillon ha fatto molto bene, lo faccio giocare perché merita. Però deve mantenere concentrazione e ordine, se fa questo è un giocatore di spessore, ma appena diventa superficiale allora sbaglia. Deve essere concentrato sul campo. Vedo dei grandi margini di miglioramento in lui, ma non deve adagiarsi e su questo punto di vista deve crescere. Capone è un giocatore di qualità che deve migliorare sull'aspetto agonistico. Approfitta della sua ottima tecnica, ma a volte sbaglia perdendo palloni pericolosi. La capacità di giocare a calcio c'è, deve migliorare su questi aspetti”.

Nell’Ascoli unico assente sarà Padella squalificato e Varela infortunato per il resto tutti a disposizione di mister Cosmi, che alla vigilia della sfida col Pescara ha parlato così agli organi di informazione al termine dell'allenamento di rifinitura che la squadra ha svolto stamane al Picchio Village: "Ci giochiamo molto, non mi piace parlare di quello che faremo perché sono solo chiacchiere e discorsi futili, la gente vuole vedere i fatti in campo. Con noi ci saranno 1.500 tifosi che ci stanno dando fiducia e questa fiducia dovremo meritarla con una prestazione di grande forza e orgoglio; dai calciatori mi aspetto che corrano, rincorrano, soffrano e muoiano sul campo. Abbiamo qualche problema con alcuni giocatori, Mengoni oggi si è allenato, ma fino a ieri ha avuto problemi alla schiena, Cherubin è acciaccato, Padella squalificato e Lores Varela con problemi all'adduttore. Ma in campo sempre undici saremo".

A dirigere l'incontro sarà il signor Aureliano della sezione di Bologna, coadiuvato da Robilotta e Luciano, quarto uomo Baroni.

 

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