E'donna la risposta della Turchia libera al sultano Erdogan




Categoria: ESTERI
07/05/2018 alle ore 17:36



Chi è Meral Aksener? 61 anni, leader del partito dell'opposizione turca Iyi (Partito buono), soprannominata "lupa" dai suoi ammiratori. Nata a Izmit, 100 km a est di Istanbul, discende da immigrati musulmani di Salonicco.

È entrata in politica nel 1994 con il Dyp, il Partito della Retta Via, conservatore moderato, oggi Partito democratico. È stata ministro degli Interni nel 1996-1997. Ha fatto parte dell'Mhp (Partito del Movimento Nazionalista) di Devlet Bahçeli, da cui si è allontanata poiché in contrasto con il suo leader Devlet Bahçeli, a cui rimprovera di aver dimenticato la natura laica del partito.

È lei l'avversaria più temibile del "sultano" Recep Tayyip Erdogan, presidente in carica negli ultimi 16 anni e che ha indetto le elezioni presidenziali e legislative in Turchia, un anno e mezzo prima del previsto, il 24 Giugno. “È una delle elezioni più importanti della storia del nostro Paese", dichiara la Aksener.

Chi vincerà al voto di Giugno infatti prenderà in carico una presidenza dai poteri radicali, rafforzati dal referendum costituzionale del 2017. La Aksener, come Erdogan, è nazionalista e conservatrice di destra ma si oppone all’'islamismo di Erdogan pur essendo devota musulmana, lasciandosi alle spalle l'estremismo dei Lupi grigi turchi, in direzione di una maggiore laicità.

“La signora di ferro” dovrà vedersela con altri tre candidati alla presidenza: il leader dell'opposizione socialdemocratica Muharrem Ince, quello curdo Selahattin Demirtas, il leader islamista del Partito della felicità Temel Karamollaoglu.

In caso di vittoria, Aksener si è impegnata a ripristinare il sistema presidenziale, lo stato di diritto e le libertà venute meno dopo il golpe del 2016.