Camillo l'instancabile



di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
13/04/2018 alle ore 10:51

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Lavoratori instancabili. Ecco cosa fa il consigliere delegato Camillo D’Alessandro neo parlamentare eletto in un collegio blindato alle elezioni del 4 marzo scorso: il giorno prima di rassegnare, commosso, le dimissioni da consigliere, si premura di convocare i sindacati per un incontro che si terrà oggi alle 18, alla presenza del presidente-senatore Luciano D’Alfonso che invece le dimissioni non ci pensa proprio a rassegnarle, per la riorganizzazione dei servizi commerciali e Tpl.  Instancabile, proprio così: tanto che ieri mattina si è incontrato con i sindacati, non tutti, quelli più affini, proprio negli uffici di viale Bovio, per preparare l’incontro.

Sangritana spa deve andare avanti, a tutti i costi. 

“Pur consapevoli che le dimissioni, per essere ufficialmente operative, necessitano di apposita ratifica che avrà luogo presumibilmente in occasione del prossimo consiglio regionale – scrivono in una nota Franco Rolandi della Filt-Cgil e il segretario generale della Cgil Sandro Fattore – non ci saremmo mai aspettati che l’onorevole D’Alessandro da dimissionario volesse ulteriormente ed ostinatamente continuare a personalizzare una politica di riorganizzazione del settore fino ad ora chiaramente fallimentare, convocando e scegliendo solo alcune organizzazioni sindacali e solo alcuni specifici interlocutori politici”.

Oggetto della convocazione è appunto la riorganizzazione dei servizi commerciali e del trasporto pubblico locale, “tema sul quale  – continua la Cgil – si incardinano le note delibere di giunta con le quali sono state pianificate da un lato la rinascita di Sangritana S.p.A. e dall’altro le contestuali penalizzazioni di tutti i collegamenti extra regionali attraverso la decontribuzione di alcune tratte assolutamente vitali per le aree interne della nostra regione”.

Insomma, per la Cgil un atteggiamento assolutamente “arrogante e presuntuoso”.

ps: e anche istituzionalmente poco corretto.