A24: il pasticcio Governo-Regione può costare il posto a 700 lavoratori


Lo stallo burocratico potrebbe finire per poggiare solo sulle spalle di chi è impiegato in quei lavori, mentre i "colletti bianchi"...


di Enrico Filotico
Categoria: ABRUZZO
22/03/2018 alle ore 15:02

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Tratte autostradali insicure (per via del pasticcio governo-regione) e 700 posti di lavoro a rischio, si può riassumere così il lavoro prodotto ieri dal Cipe a Roma. Al Comitato interministeriale per la programmazione economica era stato chiesto l’esame di una informativa sulle Autostrade A24/A25. Presenti al tavolo il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e Camillo D’Alessandro, delegato dal Governatore D'Alfonso, nelle vesti di rappresentante della Regione Abruzzo.

Tra i punti nell’odg del Comitato era stata inserita infatti la questione tratte abruzzesi di A24 e A25, già classificate nel 2012 come infrastrutture strategiche ai fine della protezione civile. Il Piano economico finanziario (Pef) ha previsto lo stanziamento di 3,1 miliardi di euro per la messa in sicurezza delle aree di competenza, oltre che un forte intervento sulle tariffe di pedaggio nelle tratte in esame. Il Pef ora dovrà essere discusso con la società Strada dei Parchi, concessionaria dei lavori che entro fine marzo potrebbe fermarsi a causa del mancato arrivo dei fondi.

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L'iter burocratico prevede poi il passaggio del Pef dalla Commissione Europea, ente autorizzato a dare il via ai lavori. Se i tempi dovessero essere quelli previsti i 700 dipendenti interessati per la realizzazione dei lavori rimarrebbero disoccupati. In attesa che lo stallo burocratico si risolva, i fondi potrebbero arrivare dalla Cassa Depositi e Prestiti disposta ad intervenire con provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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La prima tranche dei fondi è stata erogata solo in parte grazie alla sentenza del Tar del Lazio, dei 250 milioni stanziati solo 58 sono stati utilizzati. Le operazioni riguarderanno il costo dei pedaggi e le condizioni della carreggiata, in previsione ci sono infatti i lavori di antiscalinamento del tratto autostradale che collega il dorsale adriatico abruzzese e Roma.

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La questione lavoro continua ad essere al centro delle discussioni in via Michele Iacobucci. Il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, neo senatore, dovrà aggiungere la questione lavoratori Strada dei Parchi al fianco delle vertenze Intecs e Honeywell, altre due ferite del territorio. Dati alla mano sarebbero 1700 gli abruzzesi rimasti senza posto di lavoro in pochi mesi, segnando un ulteriore calo dei consensi per i democratici in vista delle possibili elezioni del prossimo autunno, dove alle regionali già l'ago della bilancia pende lontano dal Nazareno.

 

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