Addio al sognatore Hawking: il mondo perde non solo un astrofisico




Categoria: ESTERI
14/03/2018 alle ore 19:24

Tag correlati: #astrofisica#cosmologia#hawking#scienza

E'scomparso nella sua casa di Cambridge, all'età di 76 anni, l'astrofisico Stephen Hawking

Mosso da grande curiosità e determinazione, Hawking sembrava non considerare i limiti del corpo che lo teneva prigioniero. La malattia invalidante che lo aveva progressivamente immobilizzato sulla sedia a rotelle, non gli impedì di diventare uno degli scienziati più importanti a livello mondiale, noto soprattutto per le ricerche sui buchi neri e sull'origine dell'Universo.   "Quello che mi ha sempre colpito di più è la caratteristica formidabile di lui come uomo, la dimostrazione vivente che il pensiero trascende la materia"- ricorda Nichi D'Amico, presidente dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.

"Il suo coraggio e la sua perseveranza, insieme al suo essere brillante e al suo umorismo, hanno ispirato persone in tutto il mondo"- dicono di lui  i figli Lucy, Robert e Tim.

Il fisico cosmologo lavorava da tempo  sulla possibilità di integrare la teoria della relatività di Einstein e la meccanica quantistica in un'unica "teoria del tutto", progetto che nel 2014 ispirò il film omonimo diretto di James Marsh. Profondamente convinto della necessità di  rendere i suoi studi  comprensibili a tutti, scrisse numerosi libri di divulgazione, alcuni divenuti veri e propri best seller.