Migranti, Di Maio: C'è un'emergenza seria, se Minniti non la vede è fuori dal mondo


Il vicepresidente della Camera riaccende la polemica sull'arrivo degli stranieri in Italia dopo la lettera di Raggi al prefetto


di Ester Cartolaro
Categoria: Transatlantico
14/06/2017 alle ore 18:28



L'emergenza migranti c'è ed è anche "seria". Chi sostiene il contrario è "fuori dal mondo". Il giorno dopo la richiesta di Virginia Raggi di una moratoria per Roma, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio riaccende la polemica sugli stranieri in Italia e chiama in ballo il Viminale. Ma per il Pd la virata verso la destra del M5s è solo un'abile mossa per coprire il flop alle elezioni comunali mentre il leader della Lega Matteo Salvini, che vede affollarsi sempre di più il suo campo d'azione, invita i Cinquestelle a passare dalle parole ai fatti. "Minniti non ha capito in che Paese sta. C'è una seria emergenza Migranti e ci deve dare una mano. Se dice il contrario sono fuori dal mondo: lui, il Pd e il governo", afferma Di Maio al termine dell'incontro con gli ambasciatori della Ue. Dopo la lettera in cui la sindaca Raggi chiedeva al prefetto di fermare l'arrivo di altri immigrati a Roma, il Viminale aveva risposto indirettamente facendo intendere che tutti i Comuni sono chiamati a rispindere alle proprie responsabilità. Il problema posto da Raggi, invece, secondo Di Maio "è un grido d'allarme per tutta l'Europa. Il tema dell'Unione europea - osserva - è quello dell'immigrazione. Se non si risolve questo, i cittadini italiani si convinceranno sempre di più e l'Europa non serve a niente". Ma per il segretario del Pd Renzi la polemica dei Cinquestelle sui migranti e i rom non è altro che un modo per far dimenticare agli italiani la "sberla" ricevuta alle amministrative. E Matteo Orfini, parlando sempre a nome dei democratici, spiega: "riteniamo che integrazione e sicurezza, legalità e solidarietà, siano valori e obiettivi complementari che riguardano innanzitutto la difesa e le opportunità dei più deboli. E proprio perché ci crediamo davvero, alla xenofobia e al razzismo da campagna elettorale dei grillini noi rispondiamo andando avanti: facciamo presto, e approviamo lo ius soli. Se necessario, ricorrendo anche alla fiducia". Nel centrodestra i toni non sono meno duri. "I grillini sono patetici - commenta il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI) -. Il sindaco Raggi, che ha portato Roma a un disastro totale, scopre il problema immigrazione dimenticando che il suo partito ha votato e sostenuto tutti i provvedimenti più demagogici e più devastanti in favore di immigrati, stranieri e clandestini". E Salvini, che vede un'invasione di campo da parte del M5s, si limita a dire: "Raggi dice basta immigrati, Grillo dice basta campi rom, vediamo se alle parole seguiranno i fatti. Qui non si tratta di essere leghisti o grillini - conclude -, si tratta di chiedere un po' di ordine e tranquillità ai cittadini". Ester Cartolaro

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