Che succederà in Corea? Ecco il piano Usa




Categoria: ESTERI
06/02/2018 alle ore 22:55



"La denuclearizzazione della Corea del Nord deve essere un obiettivo fondamentale e se non viene raggiunto, dobbiamo prepararci alla proliferazione delle armi nucleari in altri paesi". Queste le parole dell’ex segretario di Stato Usa Henry Kissinger in merito all'ipotesi di un attacco preventivo contro Pyongyang. Washington starebbe valutando lo sviluppo di testate nucleari a potenza ridotta di un solo kilotone (17 volte meno potente della bomba sganciata il 6 agosto 1945 su Hiroshima), una strategia che permetterebbe di effettuare attacchi "chirurgici" con numero limitato di vittime, ma al momento senza alcuna garanzia di successo.

“Anche se gli Stati Uniti fossero in grado di portare a termine gli attacchi e impedire una risposta massiccia della Corea del Nord – ha spiegato coerentemente Abraham M. Denmark su Foreign Affairs, – non è detto che questi strike siano in grado di distruggere con successo tutte le armi e i missili nucleari di Kim. Il Pentagono ha recentemente dichiarato al Congresso che l’eliminazione di tutte le armi nucleari della Corea del Nord richiederebbe un’invasione via terra, probabilmente a causa dell’inclinazione di Pyongyang di costruire strutture militari sotterranee, limitando l’efficacia degli attacchi aerei”.