Il diritto di voto spiegato a scuola: il proetto a Roseto degli Abruzzi


Due incontri promossi dall'Associazione Nazionale Donne Elettrici per sensibilizzare i giovani alle tematiche elettorali


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
06/02/2018 alle ore 14:47

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A meno di un mese dalle elezioni politiche del 4 marzo l’ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici) ha organizzato a Roseto degli Abruzzi due incontri per sensibilizzare i giovani rispetto alle tematiche elettorali.

L’obiettivo è quello di combattere la disaffezione alla politica e l’assenteismo al voto per coinvolgere i ragazzi alla partecipazione elettorale sia attiva che passiva.

Il Progetto è destinato ai giovani del 4° e 5° anno delle scuole superiori che saranno informati sul diritto/dovere di voto, sul suffragio universale sull’importanza che ha il voto consapevole, in questo particolare momento storico.

I due incontri si svolgeranno presso l’Istituto Statale d’istruzione Superiore “Vincenzo Moretti” di Roseto degli Abruzzi in programma il 9 e il 27 febbraio 2018 saranno pubblicati su youtube.

“Da alcuni anni si assiste ad un sempre maggiore distacco dei giovani dalla politica, un grave allontanamento dettato dalla delusione e dalla perdita di fiducia per la classe dirigente attuale” dichiara Simonetta Iannetti Caccia, presidente dell’Associazione ANDE Abruzzo e prosegue dicendo che “Una chiara dimostrazione di questo sta nella continua diminuzione di adesioni alle varie associazioni giovanili, di creazione delle stesse o peggio ancora nella crescente assenza dei giovani nel momento in cui vengono chiamati a votare. In questo caso il compito della politica è quello riconquistare la fiducia del giovane. Purtroppo attualmente ciò appare difficile perché l’Italia vive un momento di crisi senza precedenti e i giovani non vedono futuro”.

Maristella Urbini, Vice Presidente ANDE Abruzzo aggiunge: ”E’ necessaria, quindi, una nuova stagione politica e il coinvolgimento di forze nuove da subito, però, subito perché accade sempre più spesso che questa disaffezione degeneri in qualcosa di peggio, come la nascita di gruppi estremisti, che sicuramente non sono costruttivi per la crescita del nostro paese”.

 

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