Ospedale di Ortona, ecco perché Febbo si scaglia contro Paolucci


La sanità utilizzata come arma di propaganda elettorale? L'assessore al centro del caso, dopo le promesse di Atessa


di Marco Palma
Categoria: ABRUZZO
29/01/2018 alle ore 06:38

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Ospedale di Ortona, ecco perché Febbo si scaglia contro Paolucci. L'Assessore alla sanità della regione Abruzzo aveva annunciato novità per l’ospedale “Gaetano Bernabeo” di Ortona (CH).

Tra le iniziative previste c’è quella di qualificarlo come Unità Operativa Complessa della Ginecologia e, successivamente ma sempre nel breve periodo, la presenza della Riabilitazione.

Febbo entra a gamba tesa rispetto all’annuncio di Paolucci: "Dopo le false promesse circa l'area disagiata del presidio ospedaliero di Atessa, adesso è la volta dell'ospedale di Ortona che misteriosamente viene arricchito di ulteriori reparti solo attraverso annunci elettorali dell'assessore regionale Silvio Paolucci”.

Il consigliere regionale non usa mezzi termini nei confronti dell’assessore e incalza dicendo: “È incredibile come Paolucci, in questo ultimo periodo, si sia trasformato in un 'banditore' e 'mago', poiché dovunque vada annuncia e promette cambiamenti alla programmazione sanitaria regionale da lui stesso proposta, approvata dal Commissario D'Alfonso con la DCA 79/2016 e validata dai Ministeri.”

Febbo si riferisce in particolare alla Delibera della Giunta Regionale 488, che comportava innovazioni tecnologiche e strutturali presso l’ospedale di Atessa, attestando che: “Oggi è la volta di Ortona dove Paolucci, alla presenza dei probabili candidati alle prossime elezioni, "promuove" la Ginecologia Oncologica da UOSD a Unità Operativa Complessa, precisando che tutto avverrà con l'Atto aziendale della Asl di Chieti: atto non ancora approvato, ma addirittura alla terza stesura in seguito alle osservazioni dei dirigenti della regione”.

Continua evidenziando le contraddizioni della dichiarazione di Paolucci. Secondo Febbo infatti il numero di UOC (Unità Operativa Complesso) presenti nella Asl di Chieti non dovrebbero superare il numero di 55 in base al DCA 79/2016. Ponendo il focus sul DGR 402/2017, particolarmente sul passaggio dello stesso decreto, il quale specifica che il Direttore Generale Aziendale “non può più proporre alla Regione una rimodulazione delle Unità Operative individuate dal DCA 79/2016”.

E conclude: “Attendiamo dall'assessore Paolucci non annunci, ma l'atto aziendale modificato e approvato in Giunta regionale così da capire il suo modello di sanità nella provincia di Chieti. Anche perché siamo ancora in attesa di alcune risposte circa l'ospedale di Atessa.”

 

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