Preturo, inchiesta Xpress: dibattimento al via il 4 luglio


Rinviata l'udienza del processo per il presunto smaltimento illecito di rifiuti all'interno dello scalo aeroportuale


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
12/06/2017 alle ore 12:15



Rinviato al 4 luglio il dibattimento che riguarda l’inchiesta sulla Xpress che gestisce l’Aeroporto Giuliana Tamburro, nella frazione aquilana di Preturo.

Finita nel mirino per una vicenda legata ad un’area di circa 20mila metri quadrati in una zona interna allo scalo di Preturo, a nord della pista d'atterraggio. La vicenda giudiziaria nasce dall’indagine, condotta dalla Squadra Mobile dell’Aquila, alla fine del 2014 sui presunti traffici illeciti di rifiuti provenienti dallo smaltimento delle macerie del terremoto del 2009. Materiale che in parte – è questa l’ipotesi investigativa -  sarebbe stato interrato all’interno dell’aeroporto.

Alcune ditte di trasporto avrebbero scaricato nel sito circa cinquemila metri cubi di blocchi di calcestruzzo, pezzi di asfalto e guaina, mattoni e tondini di ferro. Facendo impropriamente risparmiare a Xpress il costo del corretto smaltimento di questa tipologia di rifiuti. Oltre al sequestro dell’area, il 21 ottobre 2015 furono sequestrati anche 6 automezzi. Ma non solo. Vennero anche effettuati scavi e controlli con metal detector alla ricerca di eventuali matrici radioattive nelle aree adiacenti l’Aeroporto. Nella stessa occasione vennero perquisiti gli uffici della società e altri immobili adiacenti al sito.

Questa è la fase dibattimentale di soltanto una delle tre vicende che hanno coinvolto nel corso degli anni la Xpress e il suo amministratore, Giuseppe Musarella. Lo scalo di Preturo, gestito dalla società che ha nel suo business lo smaltimento dei rifiuti, non ha vissuto momenti facili. Altre due inchieste in passato hanno riguardato la gara di assegnazione aggiudicata dalla società calabrese e i finanziamenti ricevuti, rispettivamente condotte da Carabinieri e Guardia di Finanza.

Problematico anche il rapporto con l’Ente nazionale dell’aviazione civile (Enac): a partire dall’inaugurazione del nuovo corso dello scalo fissata per il 29 settembre 2013 e poi improvvisamente cancellata dopo una lettera firmata dal capo di gabinetto del ministero delle Infrastrutture in cui si chiedevano chiarimenti sui dati tecnici forniti dalla società e sulla copertura finanziaria.

La certificazione Enac per i voli commerciali è arrivata solo il 25 ottobre 2013. Il 19 dicembre successivo il primo volo, un Ciampino-L’Aquila con 22 passeggeri.