Il prof 'no-euro' candidato in Abruzzo: chi è Alberto Bagnai, scelto da Salvini


Già docente di Politica economica all'Università "Gabriele d'Annunzio" Chieti-Pescara,



Il prof no-euro Alberto Bagnai sarà candidato dalla Lega "sicuramente in Abruzzo e Lazio e forse in altre regioni". Ad annunciarlo il leader del Carroccio Matteo Salvini.

Alberto Bagnai insegna Politica economica all’Università “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara, animatore di blog ed autore del libro Il tramonto dell'Euro, è considerato l’economista anti-euro di sinistra più corteggiato dalla destra.

"L'Euro era, è e resterà un esperimento sbagliato. Ci stiamo preparando a difendere l'interesse nazionale", ha affermato il segretario della Lega durante la conferenza stampa a Montecitorio per presentare "cosa farà il governo Salvini dal 5 marzo in poi". Sull'euro "noi non abbiamo mai cambiato idea. Difendiamo gli italiani e il documento che regola la vita degli italiani, che è la Costituzione. Ogni iniziativa verrà concordata. Noi per difendere il lavoro e il risparmio degli italiani non neghiamo a priori nessuna possibilità – ha proseguito-. Un paese che non controlla la sua moneta non è un paese completamente libero"

Bagnai ha una provenienza culturale da sinistra, ha ribadito Salvini: "Bisogna difendere la identità e l'interesse nazionale svenduti e dimenticati da Renzi e dal Pd da anni alla finanza ed alle multinazionali. Vogliamo accompagnare il Paese a recuperare il ruolo che gli spetta".

Per il docente della d'Annunzio “è venuto il momento di passare da una analisi puramente accademica ad un impegno in prima persona. Salvini - ha riferito Bagnai- ha dimostrato di rispettare il mio lavoro. Spero di collaborare con lui nell'interesse del Paese".

Il secondo candidato è invece Claudio Borghi, responsabile Economia della Lega, "sfiderà il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan a Siena". Lo ha dichiarato sempre il segretario del partito, Matteo Salvini. "A Siena -ha aggiunto, la Lega presentera' agli elettori "un futuro diverso rispetto ai drammi del passato".

"Il Pd ha distrutto la piu' antica banca del mondo e ora dice che l'hanno salvata. Candidandomi mi ha fatto un grande regalo" - Borghi ringrazia così Salvini-. Ora -ha proseguito- "i senesi avranno la possibilita' di riscattare questa vergogna". 

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