Si, no, forse: la farsa della monnezza romana tra Abruzzo ed Emilia


Cambi di programma e istituzioni che si parlano solo in zona Cesarini: il punto sulla situazione


di Silvia Grandoni
Categoria: ABRUZZO
09/01/2018 alle ore 09:36

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Un vertice tecnico amministrativo in Regione Abruzzo tra il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega all'Ambiente, Mario Mazzocca, e il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, per valutare la questione del trasferimento dei rifiuti dal Comune di Roma in Abruzzo. Lo ha annunciato lo stesso Mazzocca sottolineando che saranno fatte "valutazioni politiche" sulla vicenda.

D'Alfonso, in  attesa di riscontri ufficiali, così riferisce alla stampa sul ruolo dell'Abruzzo: "La Regione non è insensibile alle problematiche di Roma, più volte abbiamo dato prova della nostra solidarietà, ma è giusto sapere entro quali termini rientrerà l'emergenza e cosa sta facendo la Capitale per riorganizzarsi. Vogliamo essere certi che questa situazione non duri all'infinito".

Persino il segretario del Pd Matteo Renzi interviene sulla questione ‘monnezza’e su FB scrive: "Per favore, sui rifiuti non si scherza. I nostri amministratori non fanno polemiche di parte. Siamo pronti a dare una mano alla Città di Roma. Perché per noi i cittadini vengono prima dei compagni di partito. E allora fatela finita con queste polemiche e ripulite la Capitale - taglia corto l’ex premier, spiegando che il Campidoglio ha rifiutato prima la disponibilità dell'Emilia Romagna poi dell'Abruzzo, due Regioni a guida Pd-. Noi vi diamo una mano, se la volete. Noi ci siamo".

 

LA REPLICA DEI GRILLINI

Il M5S Abruzzo non ci sta e dopo l’ondata di informazioni sull’arrivo dei rifiuti da Roma in Abruzzo si pronuncia. “Spopola sui giornali di oggi la 'notizia' che arriveranno rifiuti da Roma, e la colpa si attribuisce ovviamente al Sindaco Raggi. Qualche consigliere regionale di maggioranza, inoltre, starnazza accusando noi consiglieri regionali abruzzesi di accettare questi rifiuti solo perché provenienti da Roma. Addetti ai lavori e conoscitori della cosa pubblica già sorridono davanti a questo tipo di affermazione. Ma è bene fare chiarezza affinché tutti possano comprendere”. Iniziano così i consiglieri Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi la nota che – a dire dei grillini- vuole riportare chiarezza sulle false informazioni diramate da stampa e sui social.

Il M5s lancia l’affondo e parla di Fake News del Pd: “L’accordo per lo spostamento dei rifiuti da Roma in Abruzzo dipende da un Accordo tra Regione Lazio e Regione Abruzzo, entrambe a guida Pd. E a rendere questa regione un ricettacolo di rifiuti da tutta Italia, sono stati gli ultimi due Governi regionali, rispettivamente di centro destra e di centro sinistra. Grazie a questa gestione fallimentare, infatti, l'Abruzzo ha una capacità di trattamento di gran lunga superiore al suo fabbisogno: è in grado di trattare almeno il doppio dei rifiuti indifferenziati che produce all'interno del territorio regionale. Questa capacità è stata confermata dal Piano di Gestione dei rifiuti, approvato dalla Regione Abruzzo di D’Alfonso nello scorso mese di dicembre con il voto contrario del M5S. Un piano regionale che abbiamo definito da subito inefficace ed inefficiente e che proprio i consiglieri, che oggi sparlano sui media, hanno votato con tanto entusiasmo, pur sapendo che in questo modo avremmo reso l’Abruzzo meta di tanti rifiuti da altre parti d’Italia. E’ il Governo di Luciano D’Alfonso che ha deciso di spalancare le porte ai rifiuti Italiani, Regione Lazio ci manderà i suoi e tra i suoi ci saranno anche quelli di Roma perché, forse non è chiaro a tutti, Roma non è uno stato a sé ma una città della regione Lazio. Provare a dare la colpa al M5S del fallimento di cui si è macchiato il Governo regionale è ridicolo! E’ il tipico esempio di Fake News del PD”.

I pentastellati abruzzesi rimarcano la loro coerenza e ricordano di essere sempre stati contrari al trasporto dei rifiuti, sia verso l’Abruzzo, sia dall’Abruzzo in altre regioni d’Italia: “Atti, risoluzioni, interpellanze, proposte di legge e un consiglio regionale straordinario sono solo alcuni degli atti che il M5S ha intrapreso in questa legislatura per scongiurare che l’Abruzzo diventasse il ricettacolo dei rifiuti di tutta Italia. Atti supportati da documenti e studi di settore. La maggioranza PD in regione Abruzzo ha approvato un Piano Regionale fallimentare- incalzano i 5 stelle-. Il M5S ha fortemente criticato questa scelta in Consiglio regionale, nell’indifferenza della finta opposizione di centro destra. Il PRGR ha atteso 10 anni, prima di essere aggiornato. Anni che hanno rappresentato un fallimento bipartisan per il quale tutti, destra e sinistra, dovrebbero avere il buon gusto di tacere”.

E quindi, concludono i grillini, “Se in Abruzzo arriverà una parte dei rifiuti della Capitale è a causa della cattiva programmazione degli impianti di due regioni a guida PD”.

 

MAURO FEBBO

Chiede chiarezza al presidente della Regione il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo: "Il Governo regionale a guida D'Alfonso faccia immediatamente piena luce e soprattutto dica tutta la verità su quantità, qualità, tipologia, sulla collocazione e sulla lavorazione dei rifiuti che la nostra Regione si accinge ad accogliere da Roma per destinarli nei vari centri di stoccaggio – scrive Febbo in una nota-. Non vorrei che l'incapacità amministrativa dei Cinque S​telle si trasformasse in occasione ghiotta di business selvaggio e incontrollato a discapito dei nostri impianti e del nostro Piano rifiuti".

Il Consigliere regionale sottolinea inoltre come avesse già lanciato l’allarme “a metà dicembre scorso, preoccupato dell’enorme e ingiustificata quantità di rifiuti che l'Abruzzo si accingeva ad accogliere dalla Città di Roma. Ricordo – prosegue la nota- che il sottosegretario Mazzocca aveva presentato un emendamento con il quale si prorogava l’accordo già in atto con la Capitale di ulteriori sei mesi , con aumento da 180 a ben 300 tonnellate ​giornaliere di rifiuti della Raggi. Invece, oggi, improvvisamente lo stesso Mazzoca riconosce la problematica che ruota intorno alla vicenda dei rifiuti provenienti dalla Città di Roma quale grave problema politico e si accorge della portata nazionale della vicenda.

Febbo si chiede cosa possa essere cambiato in così poco tempo, chi guadagnerà veramente sulle 100 mila tonnellate l'anno di rifiuti destinati agli impianti di Aielli, Sulmona e Chieti e cosa si vuole nascondere dietro la gestione di questi rifiuti. “Gli abruzzesi - conclude il forzista- hanno il diritto di conoscere le reali intenzioni del Governo regionale e le effettive quantità di rifiuti che si intende accogliere nella nostra Regione”.

 

LEGA- NCS

Tra le prime polemiche sulla disponibilità abruzzese ad accogliere i rifiuti romani, vi è quella proveniente dai vertici regionali di Lega-Ncs, per i quali se “l’Abruzzo non morirà sfiatato dai rincari lo farà per l’olezzo dell’immondizia“.

“La morsa che stanno stringendo, il Pd con gli aumenti e i 5 Stelle con l’immondizia, complice la Regione Abruzzo, ucciderà il nostro territorio – scrivono in una nota il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma, il responsabile dipartimenti Gianfranco Giuliante e il responsabile per l’ambiente Davide D’Errico – . Dei rincari di autostrada, luce, gas e quant’altro sappiamo, l’ultima novità sono i rifiuti che, per motivi politici, non andranno più in Emilia: la Raggi e i 5 Stelle preferiscono portarli in Abruzzo”.

Nella nota i responsabili di Lega-Ncs in Abruzzo fanno esplicito riferimento alle dichiarazioni dell’Ad di Ama, l’azienda capitolina di servizi ambientali, Lorenzo Bagnacani, che ha sottolineato come la logica alla base di questa decisione sia quella di “preferire impianti più vicini, in modo da ridurre il più possibile i costi e il traffico dei camion”.

“In questi giorni la Regione Abruzzo sta mettendo a punto la parte burocratica che ci permetterà di utilizzare due impianti – prosegue la nota-. L’accordo con l’Abruzzo dovrebbe aver scongiurato l’eventualità del trasporto in Emilia”.

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