La Muraglia abruzzese a cui è stato dato il benservito


Cosa c'è dietro, secondo il disegno dalfonsiano, per perimetrare la sua candidatura al Senato?



Corre voce che al direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare, dott. Angelo Muraglia, sia stato dato il benservito.

I bene informati riferiscono che la decisione presa, a quanto pare direttamente dal presidente D'Alfonso, sia stata comunicata all'interessato nei giorni scorsi, tanto per turbargli il clima natalizio, dall'assessore Paolucci e motivata con ragioni di spesa.

In realtà è lecito pensare (ed a pensar male quasi sempre ci s'azzecca, soleva dire Andreotti) che il licenziamento del dott. Muraglia, trovi la sua ragione nella convenienza del "bulimico affabulatore" di Manoppello di mettere al suo posto una persona non soltanto più docile, come s'è del resto sempre dimostrato anche Muraglia, ma più rispondente al disegno della candidatura al Senato che il presidentone caparbiamente insegue.

E scommettiamo che il nome del successore di Muraglia gli sarà serenamente o angelicamente suggerito in sogno?

 

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