"Una commedia romantica sulla tragedia del vivere insieme"


L'anatra all'arancia di Luca Barbareschi in scena al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano


di Redazione
Categoria: Eventi e Cultura
04/01/2018 alle ore 16:51



Appuntamento imperdibile venerdì 5 gennaio alle 18 per assistere ad uno spettacolo cult della comicità teatrale, "L'anatra all'arancia", in scena presso il Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano.

"Una commedia romantica sulla tragedia del vivere insieme" come l'ha definita Luca Barbareschi, regista e attore insieme a Chiara Noschese, Gerardo Maffei, Margherita Laterza e Ernesto Mahieux.

La pièce, scritta nei primi anni Settanta dallo scozzese Williams Douglas Home, poi adattata dal celebre autore teatrale francese Marc Gilbert Sauvajon, è la storia universale di Gilberto e Lisa e del loro amore messo in crisi dalla personalità egocentrica e controversa di lui. Quando la donna si innamora di Volodia, un russo dall' animo nobile, Gilberto è costretto a inventarsi un modo per riconquistare la moglie organizzando un week-end a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua tanto attraente quanto sciocca segretaria. Il tutto sotto lo sguardo di un sempre più interdetto cameriere che, come una sorta di fantasma, si aggira per la casa e si rivelerà il deus ex machina della storia.

Nel 1973 Alberto Lionello e Valeria Valeri furono protagonisti di un'edizione italiana rimasta storica; così come è storica la versione cinematografica diretta da Luciano Salce con la magistrale interpretazione di Ugo Tognazzi e Monica Vitti.

Questa commedia ha una profondità ed un’intelligenza straordinarie – ha commentato Barbareschi in una nota – ha la stessa potenza di ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’ ma, a differenza del testo di Albee, ha una struttura narrativa molto divertente, che aiuta a veicolare concetti profondi con la risata. Ho riadattato la scrittura usando due grandi scienze, la psicologia e l’antropologia, studiando atteggiamenti, movimenti e nevrosi che caratterizzano le nostre abitudini”.