Verso le elezioni Confcommercio: L’Aquila sia prima città medievale con la tecnologia del 2000


Nuova amministrazione ne valorizzi bellezza: puntare su conoscenza, attività commerciali e servizi


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
09/06/2017 alle ore 17:59



“L’Aquila è una delle cinque città italiane scelte per la sperimentazione del nuovo sistema 5G che non è semplicemente un’evoluzione del 4G. Ma è una piattaforma che apre nuove opportunità di sviluppo. Si tratta di una tecnologia abilitante per servizi innovativi che cambieranno profondamente, ad esempio, il modo di vivere e di spostarsi dei cittadini o il modo stesso di produrre da parte delle imprese. L’Aquila, così, sarà al pari delle altre quattro selezionate: Milano, Prato, Bari e Matera. Questa è una grande vittoria secondo Confcommercio e solo il primo passo per rendere il capoluogo d’Abruzzo “la prima città medievale al mondo con la tecnologia del 2000“. Queste le parole di Celso Cioni, direttore di Confcommercio L’Aquila.

Che, in occasione delle amministrative, vuole immaginare una nuova idea di città: L’Aquila come città “della bellezza, della conoscenza, delle attività commerciali e di servizio. La nostra città - prosegue Cioni - dobbiamo vederla rifiorire meglio di prima ma senza commettere gli errori del passato, senza lasciarla sola a se stessa, ma coltivando giorno per giorno il suo benessere anche guardando l’aspetto che, solo apparentemente, può sembrare futile, ovvero quello del decoro urbano. Perché solo se L’Aquila viene tenuta bene e con attenzione possiamo pensare anche al rilancio turistico e all’affluenza esterna sul nostro territorio”.

In questa ottica si inquadra la presentazione ufficiale da parte di Confcommercio del “Laboratorio di rigenerazione urbana e rinascita economica” ispirato al bando Fare Centro nato per aiutare ed incentivare il ritorno delle attività commerciali nel cuore della città.

L’accordo siglato tra Confcommercio e Comune dell’Aquila per sostenere il nuovo Laboratorio entra a far parte a tutti gli effetti del protocollo sottoscritto il 23 aprile 2015 tra Anci Nazionale e Confcommercio.

Tra le principali attività che il Laboratorio può intraprendere figura la collaborazione nel definire progetti condivisi finanziati da Fondi europei, bandi nazionali e bandi regionali. 

Insomma uno studio a tutto campo per tornare a registrare le 25.000 presenze commerciali in centro storico che si avevano prima del 2009.