Cane sciolto o cellula, poco cambia: attacco a New York. Il "solito" giubotto esplosivo



di Redazione
Categoria: ESTERI
12/12/2017 alle ore 10:30



Si chiama Akayed Ullah l'uomo fermato ieri con l'accusa di aver provato ad eseguire l' attentato al Port Authority, la stazione dei bus nel cuore di New York dove ogni giorno transitano oltre 200.000 persone.

27enne, originario del Bangladesh, il sospetto aveva addosso un ordigno rudimentale che tuttavia sarebbe esploso in anticipo, ferendolo assieme ad altre tre persone, nessuna in pericolo di vita. Ullah ha spiegato alla polizia di aver agito ispirandosi all'ISIS e di aver legato il suo gesto alle azioni di Israele contro le popolazioni di Gaza.

Atto individuale o cellula terroristica poco cambia per il presidente Donald Trump che, insieme alla portavoce Sarah Sanders, sottolinea l'urgenza di punizioni esemplari e di una rigida riforma dell'immigrazione: "Coloro che vengono condannati per essere stati coinvolti in atti di terrorismo meritano le pene più severe previste dalla legge, inclusa la pena di morte nei casi appropriati"- dichiarano dalla Casa Bianca commentando la strage sfiorata.