Una vittoria netta, anche se in assenza delle opposizioni: il partito socialista, guidato dal presidente Nicolàs Maduro, si è imposto su 330 municipalità del Venezuela, stravincendo di fatto le consultazioni locali.
Il capo dello stato, sebbene non goda di grande popolarità a causa delle difficili condizioni economiche in cui versa il paese, ha annunciato il suo trionfo e ribadito l'intenzione di estromettere dalle prossime presidenziali tutti i partiti che non hanno partecipato al voto.
Una vittoria facile quella di Maduro, decisamente poco democratica, caratterizzata dall'assenza di un'opposizione che lo accusa di dittatura e che ha rinunciato a presentare molti dei propri candidati, nutrendo forti dubbi sull'effettiva regolarità all'interno dei meccanismi del voto stesso.