Zaghba "costantemente monitorato" in Italia




Categoria: ABRUZZO
08/06/2017 alle ore 16:36



Youssef Zaghba, uno dei tre attentatori del London Bridge, è stato "costantemente monitorato" dalla polizia italiana negli ultimi diciotto mesi, riferisce la stampa del Regno Unito. Lo ha reso noto il procuratore di Bologna, Giuseppe Amato, criticando implicitamente le autorità britanniche per non averlo considerato un soggetto di interesse. Il terrorista italo-marocchino, ha spiegato il magistrato al quotidiano "The Guardian", era ritenuto a rischio di radicalizzazione, anche se non era stato possibile perseguirlo per reati di terrorismo.

Su "The Times" la versione dei funzionari britannici: secondo fonti del giornale le autorità italiane non hanno fornito al database europeo Sis (Schengen Information System) tutti i dettagli sul tentativo del giovane di unirsi all'Isis in Siria. Per Alex Carlile of Berriew, membro della Camera dei Lord e del Consiglio della Regina, esperto di norme antiterrorismo, sembrerebbe che l'Italia non abbia condiviso adeguatamente le informazioni: "Se le autorità italiane consideravano quest'uomo un terrorista, è scioccante che non l'abbiano detto nella documentazione di intelligence fornita". La testata pubblica anche immagini di un incontro fra i tre attentatori cinque giorni prima della strage. Un video mostra lo scontro tra gli attentatori e la polizia. Le indagini proseguono: un trentenne è stato arrestato a Londra est. All'aeroporto di Heathrow, invece, è stato effettuato un arresto in relazione all'attentato di Manchester.

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