Berlusconi lancia Gallitelli come candidato premier. Salvini lo gela: "Mai sentito"

Roma. Il nome del generale Antonio Gallitelli come possibile candidato premier del centrodestra divide la Lega. Se il segretario Matteo Salvini accoglie con freddezza la proposta lanciata da Silvio Berlusconi in televisione, a "Che tempo che fa", il governatore leghista Roberto Maroni invece fa sapere di conoscere bene l'ex comandante generale dell'Arma dei Carabinieri e di stimarlo. "Questa non l'avevo mai sentita a una riunione", si limita a dire Salvini, che si sofferma anche sull'idea di Berlusconi di nominare 12 ministri della società civile. "Quando ci siamo visti a Catania – chiarisce - gli ho detto 'Scusa Silvio, ma non continuare a dire questa cosa dei ministri. Perchè non ne abbiamo mai parlato e perché è l'ultima delle cose che gli italiani sono interessati ad ascoltare'". "Il nome del generale Gallitelli, fatto dal presidente Berlusconi, è stato fatto come esempio di un civil servant di straordinaria capacità, integrità, un amico, che ha fatto per tanti anni il Comandante generale dell'arma dei Carabinieri – sottolinea Brunetta -. Un esempio dello standard di qualità della società civile che noi pensiamo di coinvolgere nell'attività del prossimo governo". Il nome di Gallitelli piace anche a Maroni, che vede l'ipotesi di Berlusconi come un segnale positivo del rinnovato protagonismo dell'ex Cavaliere. "Berlusconi l'ho definito immortale – commenta il governatore della Lombardia -. Ho visto che ha lanciato come premier il generale Gallitelli, che io conosco bene perché è' diventato comandante generale dei carabinieri nel 2009 quando ero ministro dell'Interno: lo conosco e lo stimo". Ma il M5s è scettico: "il centrodestra ha già cominciato a litigare. Non hanno avuto tempo di nominare il candidato premier, il generale Gallitelli, che lo hanno già ammazzato politicamente".

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