Migrazioni: 31 rifugiati annegati al largo della Libia




Categoria: ESTERI
27/11/2017 alle ore 10:23

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Berlino. Almeno 31 migranti hanno perso la vita sabato scorso nel naufragio di due imbarcazioni avvenuto al largo della costa occidentale della Libia; tra le vittime ci sono diversi bambini. Secondo la Guardia costiera libica, sono state salvate 200 persone, poi trasferite nella capitale Tripoli. Secondo le informazioni, i rifugiati viaggiavano su due barche. Circa 40 persone risulterebbero ancora disperse. Secondo un portavoce le persone soccorse provenivano dalla Somalia, dal Ghana, dall’Etiopia, dalla Nigeria e dal Pakistan. La Libia è il principale punto di partenza per i migranti dall’Africa che tentano di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa. I trafficanti spesso li portano su imbarcazioni insicure, anch’esse sovraccariche. La maggior parte delle persone sulle barche vengono prelevate da navi e portate in Italia. Quest’anno sono già arrivati via mare 115.000 migranti. Circa 3.000 sono annegati durante lo stesso periodo nel tentativo di entrare nell’Unione europea. Il numero dei contrabbandieri intercettati dalla Guardia costiera libica prima che raggiungano le acque internazionali è aumentato. Il primo novembre c’è stato un incidente tra la fregata tedesca Mecklemburg-Vorpommern e la Guardia costiera libica a 50 miglia al largo dalla costa africana. Il capo della Guardia costiera libica, Abdalh Toumia, si è scusato per il “comportamento non professionale” dei suoi uomini, che hanno esploso alcuni colpi di avvertimento in direzione della fregata tedesca.

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