A24 e A25, l'aut aut di Strada dei Parchi: "fondi dal governo o stop ai lavori"


La concessionaria del gruppo Toto in una lettera al ministero delle Infrastrutture chiede lo sblocco dei finanziamenti per portare a termine i lavori di messa in sicurezza antisismica delle autostrade


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
26/11/2017 alle ore 10:57

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La concessionaria Strada dei Parchi pone al governo un aut aut per la messa in sicurezza sismica delle autostrade A24 e A24.

Se il governo con apposito decreto legge non garantirà in tempi stretti le coperture finanziarie per portare a termine gli interventi – si legge in una lettera inviata dalla società del gruppo Toto al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - la concessionaria si vedrà costretta a interrompere i lavori e a tutelare i propri interessi in tribunale.

Nella lettera, a firma dell’amministratore delegato Cesare Ramadori , la concessionaria chiede “con urgenza” lo sblocco dei 57 milioni e 736 mila euro mancanti al completamento dell'intervento, in particolare sui viadotti, “reso improcrastinabile dall'allarme scattato dopo i terremoti del Centro Italia, seguito a quello dell'Aquila del 2009”. Il costo complessivo dei lavori è di 111 milioni e 750 mila euro. La missiva fa seguito ad una lettera di uguale tenore, inviata al ministero dell'Economia e delle Finanze. La messa in sicurezza delle due autostrade, ritenute strategiche in caso di calamità naturali, era stata già inserita nella legge finanziaria del 2012. I lavori per la messa in sicurezza sono cominciati lo scorso mese di maggio e riguardano i principali viadotti delle due arterie, finalizzate a realizzare interventi di "anti-scalinamento". In parte sono finanziati destinando due rate, che la concessionaria versa ogni anno al ministero, per un totale 111 milioni e 750 mila euro.

Mancano ancora 57 milioni e 736 mila euro che, ricorda nelle due lettere Strada dei Parchi, sono quota parte del finanziamento complessivo di 250 milioni di euro fino al 2021, necessari anche per la “fase due” della messa in sicurezza definitiva e completa delle due autostrade, e che, come già detto da Ramadori, trovano copertura con risorse europee, ma disponibili solo nel 2021.

“La Cassa depositi e Prestiti, in una prima ipotesi, avrebbe dovuto anticipare le somme, ma ad oggi - dice la concessionaria Strada dei Parchi - è tutto fermo, perché a fare resistenza è il ministero dell'Economia e delle Finanze, e segnatamente l'alta burocrazia”.

“Vista la necessità, peraltro condivisa di non fermare i lavori di anti-scalinamento degli impalcati dei viadotti e tenuto conto che la copertura finanziaria ad oggi garantita è di 111 milioni e 720 mila euro, non bastanti a completare l'opera - prosegue la lettera - occorre urgentemente stanziare l'importo mancante, di 57 milioni e 736 mila euro, se si vuole evitare il blocco dei cantieri, in cui ad oggi sono impegnate 700 persone, con conseguenti inevitabili rischi per l'utenza autostradale in caso di ulteriori scosse sismiche”.

“In assenza di urgenti istruzioni in merito – conclude - Strada dei Parchi si troverebbe nell'incapacità di dare piena esecuzione ai lavori, declinando fin d'ora ogni responsabilità”.