Suicidio generale Conti, una telefonata anonima annunciava le sue dimissioni da Total

Si infittisce il giallo sulla morte del generale Guido Conti. L’uomo venerdì 17 novembre si è tolto la vita con un colpo di pistola alla tempia. Poche ore prima che il corpo dell’alto ufficiale venisse trovato alle pendici del Monte Morrone, a Sulmona (L’Aq), una telefonata anonima ricevuta da un quotidiano locale online abruzzese, Primadanoi, con una voce artefatta, segnalava le dimissioni dell’ ex comandante provinciale del corpo forestale di Pescara dalla Total.

La telefonata arrivata alla segreteria telefonica del giornale poco prima delle 15.00 di venerdì scorso è stata acquisita dagli inquirenti che indagano sulla sua morte.

Aveva una voce "presumibilmente maschile e dall'accento meridionale, forse siciliano" – riferisce PrimadaNoi-. A quell'ora presumibilmente il generale era ancora vivo, visto che una prima ricognizione cadaverica avrebbe individuato l'ora della morte tra le 16 e le 17 di venerdì scorso.

Gli investigatori vogliono fare ulteriore chiarezza su questo particolare da inserire nel fascicolo aperto contro ignoti dalla Procura di Sulmona per il reato di istigazione al suicidio. La Pm Aura Scarsella sta acquisendo atti ed elementi relativi alla morte dell’ex generale dei Carabinieri anche per ricostruire gli ultimi giorni della sua vita. Conti, infatti, da pochissimo tempo aveva lasciato l’Arma per andare a lavorare per la multinazionale del petrolio Total.

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