venerdì 19 aprile 2024
venerdì 19 aprile 2024
Trasferta abruzzese per il premier Paolo Gentiloni a Campli per l’inaugurazione del progetto che consentirà la totale copertura con il servizio di banda ultralarga. La cittadina, ferita dal terremoto dell’ottobre 2016, quindi, sarà il primo piccolo Comune italiano a godere della nuova infrastruttura.
BANDA LARGA CHE PASSIONE
La banda larga e ultralarga fanno parte del progetto che interessa tutti i 305 Comuni dell’Abruzzo, con una spesa complessiva di 133 milioni di euro che la Regione attingerà da diversi canali, europei e nazionali del Cipe. I chilometri di infrastruttura per la banda ultra larga già realizzati sono 740, mentre altri 344 sono ancora in fase di realizzazione, e 128 quelli pianificati.
Entro il 2020 la Regione si è fissata l’obiettivo della copertura internet del 100% del territorio, con una velocità di 30 megabit al secondo, e nel 50% del territorio, a 100 megabit al secondo. Assegnata ad Infratel la mappatura e l’aggiornamento della rete. Le aree con priorità sono quelle interne, e in particolare proprio i centri che rientrano nel cratere sismico.
A metà 2018 Open Fiber, la società che fa capo a Enel e Cassa Depositi e Prestiti, avrà 500 cantieri aperti per la posa della rete in fibra nelle aree bianche, vale a dire quelle a fallimento di mercato dove si è aggiudicata entrambi i bandi Infratel aggiudicati finora.
L’obiettivo è quello di cablare 9,3 milioni di unità immobiliari in 36 mesi con un investimento di 2,65 miliardi di euro. Si tratta di un piano che coinvolge 6.753 comuni, 90 province e 17 regioni, dove la burocrazia avrà il suo peso, visto che andranno richieste circa 50mila autorizzazioni per l’ottenimento dei permessi dagli enti pubblici coinvolti. Per quanto riguarda invece le aree A e B, a fine 2017 si conteranno cantieri in 50 città, per arrivare a 271 città coperte e 9,5 milioni di unità immobiliari cablate al 2022.
GENTILONI
“Nelle aree del terremoto dobbiamo fare fronte all’emergenza, ripristinare l’antico facendo tornare alla loro bellezza i borghi con il loro patrimonio e le loro ricchezze e la loro unicità, ma questo lavoro lo si fa anche scommettendo e investendo sul futuro. Guardiamo al domani per fare forti le aree colpite dal terremoto – afferma il premier–. Io ci tenevo molto al fatto che questa simbolica inaugurazione avvenisse in uno dei comuni del cratere, ma il progetto va oltre le zone colpite dal terremoto, ha un valore strategico per la nostra economia. La capacità di connessione, l’ampiezza di connessione, la sicurezza della connessione sono e saranno il sistema nervoso della nostra economia".
Ammette che la connessione dell’Italia con la banda ultralarga non sarà una sfida facile, anche per la difficoltà dei percorsi autorizzativi e rivolge un invito ai sindaci, alle comunità locali alle imprese e al Parlamento di fare squadra: “perché è una grande operazione di modernizzazione che deve essere incoraggiata e coltivata”.
Secondo il premier in troppe occasioni “l’Italia rallenta sui progetti straordinari, a causa delle difficoltà burocratiche. Dobbiamo abituarci - prosegue Gentiloni – all’idea che la connessione veloce e sicura alla rete in banda ultralarga è una condizione del vivere contemporaneo”
PIL E ISTAT
E commenta anche i dati sul Pil rilasciati oggi dall’Istat: “La capacità di connessione, l’ampiezza di connessione, la sicurezza della connessione – osserva– sono e saranno il sistema nervoso della nostra economia. Ne ha bisogno un’economia che finalmente sta riprendendo la sua crescita e mi fa piacere condividere con voi la soddisfazione del governo per i dati resi noti dall’Istat e parlando di una crescita tendenziale all’1,8%, quando invece solo sei mesi fa le previsioni erano dello 0,8%”.
“Enel e Cdp - conclude Gentiloni congratulandosi con le società alle quali fa capo Open Fiber- hanno svolto un ruolo di azionisti fondamentale e onore al merito di Open Fiber per quello che ha impostato e che sta cominciando a fare e che farà nei prossimi 36 mesi”.
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