Bankitalia, Visco riconfermato. Renzi: "Non condivido, ma rapporto con Gentiloni non incrinato"


Alla riunione del Consiglio dei ministri erano assenti Delrio, Lorenzin, Martina, Boschi e Lotti


di Ester Cartolaro
Categoria: Transatlantico
27/10/2017 alle ore 16:42



Ignazio Visco è stato riconfermato alla guida della Banca d'Italia. Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto di nomina al vertice dell'istituto dopo la designazione da parte del Consiglio dei ministri. Alla riunione erano assenti però i ministri Graziano Delrio, Beatrice Lorenzin, Maurizio Martina, Maria Elena Boschi e Luca Lotti. Martina era impegnato a Napoli con la conferenza programmatica del Pd, Lotti a Modena e Lorenzin in Sicilia. Delrio e Boschi, invece, si sarebbero assentati per motivi di salute. Sulla nomina aveva dato il parere favorevole il Consiglio Superiore della Banca d’Italia. Negativo, invece, quello del segretario del Pd, Matteo Renzi, il quale però ha tenuto a precisare che la scelta non ha assolutamente incrinato il rapporto con il premier Paolo Gentiloni. "Il nostro - ha spiegato - è un rapporto di lunga data. L'ho difeso quando lo volevano estrometterlo dalle liste nel 2013, l'ho proposto ministro degli Esteri sorprendendo tanti nel novembre 2014, l'ho suggerito come presidente al mio posto nel 2016. Credo che abbia fatto bene il suo lavoro, sempre. Non condivido una sua scelta, quella di Visco, ma rispetto il presidente del Consiglio e le sue funzioni. E abbiamo mille battaglie da fare insieme, ancora". Ma il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta mette l'accento sull'assenza di alcuni ministri in Cdm. "Siamo ormai alle comiche finali - ha osservato - . Il Paese è alla mercè di guerre intestine e di scontri politici dentro il Partito democratico. Il centrodestra unito è pronto a presentarsi, alle prossime elezioni politiche, come alternativa credibile e responsabile a questa accozzaglia deforme che non è più in grado di guidare la nostra Italia". Critica anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "E' stato sbagliato confermare Visco come governatore di Bankitalia - ha precisato -. Il sistema bancario italiano è malato: è un sistema che da anni ha preso l'abitudine di privatizzare gli utili e nazionalizzare le perdite e che fa gli interessi dei potenti sulle spalle di famiglie e imprese. Visco non è l'unico responsabile, ma certamente è parte del problema, insieme ai governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni che hanno spalleggiato e difeso l'opaco mondo bancario". Il deputato di Sinistra Italiana Stefano Fassina però ha fatto notare che "dopo il tentativo del Pd di fare di Visco il capo espiatorio dei problemi emersi nel sistema bancario, la tutela dell'istituto di via Nazionale imponeva la conferma da parte di Mattarella". "Ovviamente - ha concluso - la conferma del governatore non sminuisce la portata dei problemi emersi nel sistema bancario. Pertanto, la commissione parlamentare d'inchiesta deve andare avanti e riprendere i lavori nella prossima legislatura".

© Agenzia Nova - Riproduzione riservata