Aerospazio: "Wall Street Journal" i privati potrebbero conquistare Marte prima della Nasa

La Nasa sotto accusa per la sua inerzia nei confronti delle conquiste spaziali, una volta vanto degli Usa: nella corsa per il primo sbarco umano su Marte potrebbe farsi scavalcare da imprenditori privati. Lo scrive il Wall Street Journal”, ricordando che Elon Musk, il vulcanico patron di Tesla, ha già annunciato progetti per compiere l’impresa intorno alla metà del prossimo decennio. Secondo gli esperti spaziali, la prospettiva appare ottimistica, e lo stesso Musk l’ha poi definita una sua “aspirazione”. Ma la data cui punta la Nasa per far scendere un uomo su Marte, cioè il 2035, appare a molti eccessivamente lontana, specie dopo l’attivismo mostrato dagli imprenditori privati che si sono lanciati nel settore spaziale. Delle prospettive dell’Agenzia statunitense, scrive il Wsj”, si parlerà giovedì prossimo, nella prima riunione del rivitalizzato Space Council della Casa bianca, che dovrà analizzare gli obiettivi primari della politica spaziale statunitense. Vi parteciperanno importanti personalità dell’industria del settore, come Dennis Muilenburg, president e Ceo di Boeing, e Marillyn Hewson, che ricopre gli stessi ruoli per Lockheed Martin. Non sono attesi annunci particolari, ma molti esperti del settore stanno già parlando di una ripresa della collaborazione pubblico-privato nelle imprese spaziali.

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