Usa: di fronte all'Onu Trump difende lo Stato-nazione, minaccia di annientare Pyongyang




Categoria: ESTERI
20/09/2017 alle ore 11:43



New York, 20 set 09:59 - (Agenzia Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di radere al suolo la Corea del Nord, se quest'ultima dovesse intraprendere azioni offensive contro gli Usa o i loro alleati asiatici. Trump, che martedì sera ha tenuto il suo primo intervento di fronte all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha inaugurato il suo intervento esponendo la visione di cooperazione internazionale fondata sul nazionalismo che lo scorso anno lo ha proiettato alla Casa Bianca. Parlando di fronte alle delegazioni di 150 paesi, il presidente Usa ha fatto appello ai leader mondiali affinché si uniscano per sconfiggere i "regimi omicidi" e i terroristi, che è tornato a definire "perdenti". Il principale bersaglio del bellicoso intervento di Trump è stato per l'appunto il regime nordcoreano di Kim Jong Un: "Nessuna nazione al mondo ha interesse a vedere questa banda di criminali armarsi di missili e ordigni nucleari", ha detto il presidente Usa, avvertendo Pyongyang che la denuclearizzazione costituisce "l'unico futuro accettabile" per la Corea del Nord. "L'umo dei razzi (epiteto riservato da Trump a Kim Jong Un, ndr) si è imbarcato in una missione suicida, non soltanto per se stesso ma per il suo regime". Gli Stati Uniti, ah detto l'inquilino della Casa Bianca, "dispongono di forza e pazienza considerevoli, ma se verremo costretti a difendere noi stessi o i nostri alleati, non avremo altra scelta se non distruggere totalmente la corea del Nord". Nel corso del suo intervento, Trump è tornato a dipingere un quadro a tinte fosche della situazione globale: "Terroristi ed estremisti si sono rafforzati e diffusi in tutte le regioni del pianeta. Regimi criminali rappresentati in questo consesso non soltanto sostengono il terrore, ma minacciano altri paesi e la loro stessa gente con le armi più distruttive note all'uomo. L'autorità punta a far collassare i valori, i sistemi e le alleanze che (in passato) hanno prevenuto i conflitti e indirizzato il mondo verso la libertà dopo la Seconda guerra mondiale. reti criminali internazionali contrabbandano droghe, armi e persone". Secondo Trump, l'approccio incarnato dal "primato americano" ("America First", ndr), consentirebbe agli attori internazionali di rafforzare il dialogo e la cooperazione su un piano paritario. "Come presidente degli Stati Uniti, porrò sempre per prima l'America, così come voi, leader dei vostri paesi, dovreste fare con i vostri. I leader responsabili hanno l'obbligo di servire i loro cittadini, e gli Stati-nazione restano il veicolo migliore per l'elevazione della condizione umana". Nel corso del suo intervento, Trump ha anche rivolto un duro attacco all'Iran, ed ha criticato il suo predecessore, Barack Obama, per aver promosso l'accordo sul nucleare con la Repubblica islamica": "si tratta di una delle transazioni peggiori e più unilaterali cui gli Stati Uniti abbiano mai deciso di partecipare", ha detto il presidente Usa. "Francamente, quell'accordo rappresenta un imbarazzo per gli Stati Uniti, e posso assicurarvi che a riguardo non è stata ancora detta l'ultima parola". Il discorso di Trump ha suscitato reazioni contrastanti da parte del suo uditorio. la prima parte del suo intervento, incentrata sulla cooperazione tra Stati sovrani e indipendenti, ha suscitato applausi convinti; la parte riguardante l'Iran, invece, è stata accolta con soddisfazione soltanto da Israele, il cui premier, Benjamin Netanyahu, ha definito quello di Trump il discorso "più ardito e coraggioso nei miei 30 anni di esperienza all'Onu". Ha suscitato allarme anche la posizione espressa dal presidente Usa nei confronti della Corea del Nord: un funzionario anonimi dell'Onu citato dal "Wall Street Journal" ha accusato il presidente Usa di aver "usato il palcoscenico dell'Onu per dichiarare guerra alla Corea del Nord".

 © Agenzia Nova - Riproduzione riservata