Governo, Gentiloni: "nella prossima legge di bilancio ulteriori passi contro la povertà"

Il governo si impegna a introdurre nella prossima legge di Bilancio nuove misure per contrastare la povertà. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni commentando i nuovi dati dell'Istat, secondo cui nel secondo trimestre c'è un aumento del Pil dello 0,4 per cento e dell'1,5 sull'anno. L'Italia cresce ininterrottamente da dieci trimestri consecutivi e l'aumento tendenziale del Pil nel secondo trimestre del 2017 è il più alto registrato dall'Istat da sei anni. Infatti, per trovare un valore maggiore bisogna tornare al primo trimestre del 2011.

"Anche oggi arrivano buoni segnali economici - sottolinea il premier Gentiloni - : mi auguro ci consentano di proseguire la strada per assicurare altre risorse contro la povertà e l'esclusione sociale. Cercheremo di introdurre nella prossima legge di Bilancio ulteriori passi nella lotta alla povertà".

Anche il PD esprime soddisfazione per il nuovo aumento del Pil. Il presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi (Energie per l'Italia) è però più cauto. "L'economia italiana cresce nel contesto della ripresa europea - osserva - ma meno di altri e con evidenti fragilita' territoriali e sociali. Il Pil e' stato alimentato dagli acquisti sostitutivi di auto, dall'esportazione e dal turismo mentre continuano a cedere l'agricoltura e l'edilizia. Cosi' come la ripresina del mercato del lavoro esclude i giovani e la fascia anagrafica di mezzo che dovrebbero rappresentare la parte piu' dinamica della societa. I divari territoriali - sottolinea - si sono poi ampliati solo in Italia mentre in tutta Europa si sono ridotti. In luogo delle autocelebrazioni servono ora politiche correttive con particolare riguardo alla leva fiscale per il mercato immobiliare, la formazione dei lavoratori, la attrazione degli investimenti nelle aree piu' fragili".

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