venerdì 19 aprile 2024
venerdì 19 aprile 2024
Più di 30 domande per vestire gli abiti delle tre figure fondamentali all’interno del corteo storico della Perdonanza Celestiniana, rito religioso unico al mondo. Rappresenta la rievocazione dell’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli di Cristo.
Il corteo sfila ogni anno il 28 agosto per accompagnare la cittadinanza nella Basilica di Collemaggio ed attraversare la Porta Santa per chiedere l’indulgenza plenaria.
Per l’edizione 723 sarà Giorgia Ghizzoni, 22 anni, aquilana, a indossare l’antico abito della Dama della Bolla.
Studentessa universitaria di Economia, iscritta all’ateneo aquilano, è stata una giocatrice di pallavolo a livello agonistico ed è attiva nel mondo del volontariato.
In alcune precedenti edizioni della manifestazione aveva sfilato come figurante all’interno dei gruppi storici.
Il 28 agosto prossimo porterà il prezioso astuccio contenente la Bolla del Perdono lungo il percorso del Corteo, da palazzo Fibbioni fino alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Al suo fianco, nel ruolo del Giovin Signore, ci sarà Davide Romano, 23 anni, appassionato di viaggi. È stato allenatore di calcio in Australia, nonché giocatore in diverse categorie giovanili dell’Aquila Calcio. Partecipa per la prima volta al Corteo.
Accanto alla Dama della Bolla porterà lungo tutto il corteo il ramo d’ulivo con il quale il Cardinale Gualtiero Bassetti busserà per tre volte alla Porta Santa prima di procedere all’apertura.
A portare la croce del Perdono, gioiello realizzato dall’orafa Laura Caliendo, che verrà donata al Cardinale alla fine del corteo sarà, invece, Eleonora Colantoni, 26 anni, studentessa di Lettere Classiche all’Università dell’Aquila, con la passione per la letteratura latina e greca, per la danza e per i viaggi.
Ha preso parte, come figurante, ad una precedente edizione della manifestazione.
Giovanna Di Matteo, storica d’arte del Comitato Perdonanza, che ha contribuito alla selezione delle figure principali ha commentato: “E’ l’abito che sceglie, non noi”
