Teramo, Lorenzin premia (ancora) l'Istituto zooprofilattico G. Caporale


L'Izsam è il nuovo centro di referenza nazionale per l'identificazione delle epidemie veterinarie. La banca del dna all'ombra del Gran Sasso


di Silvia Grandoni
Categoria: ABRUZZO
24/08/2017 alle ore 18:13



Altra medaglia. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha scelto l’Istituto zooprofilattico di Teramo come Centro di referenza nazionale per l’identificazione dei cluster epidemici nel settore veterinario. Un bel premio per l’Izsam abruzzese. Già sugli scudi in questi giorni per l’emergenza fipronil: sempre su incarico del ministero è infatti l'Istituto ‘G. Caporale' a svolgere le analisi su campioni di uova, carne di pollame e prodotti ovo-derivati provenienti da tutta Italia in seguito all'allerta europea riguardante la contaminazione di uova contaminate.

Ora grazie ad un nuovo decreto del ministro, molto legato all’Abruzzo, a Teramo sorgerà la banca del dna dei microrganismi patogeni. Un “importante strumento per l'identificazione dei cluster epidemici, nel rintraccio della fonte d'infezione e per la conseguente applicazione delle misure di salvaguardia nella movimentazione sia degli animali che degli alimenti” si legge nel provvedimento appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

La decisione di Beatrice Lorenzin su Teramo, è avvenuta in tempi record. L'istanza e la relativa documentazione presentata dall'Izsam è stata infatti acquisita dal ministero della Salute il 13 aprile 2017, e il successivo 17 maggio la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari ha attestato la conformità della documentazione trasmessa. Il 30 maggio il sigillo del ministro. Che aveva fatto sentire la sua voce, e tutto il suo peso politico, in occasione del rinnovo della governance dell’Istituto avvenuto all’inizio dell’anno.