Sisma Centro Italia, commissario Vasco Errani lascia. Più poteri a Governatori


Lunedì a Palazzo Chigi riunione tra i quattro presidenti delle Regioni coinvolte, l'attuale commissario per la ricostruzione e il premier Gentiloni per fare il punto ad un anno dal terremoto


di Ilaria Proietti - M.E.Cosenza
Categoria: ABRUZZO
18/08/2017 alle ore 17:34



Ad un anno dal sisma del Centro Italia si profila un nuovo assetto per la gestione della ricostruzione. Vasco Errani, a quanto si apprende, terminerà il suo incarico a settembre essendo terminata la fase 1 dell'emergenza. Di conseguenza i presidenti delle quattro regioni interessate dal sisma vedranno aumentati poteri e funzioni. Una nuova fase che si annuncia anch’essa particolarmente complicata per alcuni territori. Come quello delle Marche in cui quasi il 50 per cento del patrimonio abitativo è stato lesionato dal terremoto del 24 agosto e dal successivo sciame sismico. Di qui la necessità di un’assunzione di responsabilità politica diretta da parte dei governatori.

Di quanto fatto finora si parlerà lunedì a Palazzo Chigi in un incontro a cui prenderanno parte il premier Paolo Gentiloni, l’attuale commissario alla ricostruzione Errani e i presidenti di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo.

Questa mattina, intanto si è svolta una videoconferenza tra il governatore abruzzese Luciano D’Alfonso con il nuovo capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, per la verifica dei dati di assistenza e dei procedimenti messi in campo dall'Ufficio Speciale della Ricostruzione della regione.

I dati presentati evidenziano due tipi di attività: quelle afferenti all’assistenza nella fase emergenziale e quelle che riguardano la ricostruzione.

L’attività di emergenza gestita del Centro operativo regionale (C.o.r.) ha registrato 28mila 257 interventi “fast“ ovvero i primissimi interventi per una iniziale selezione dei danni. Mentre i sopralluoghi specifici per Agibilità e danno nell'emergenza sismica (Aedes) sono stati 8mila 234 per gli edifici privati, 568 per gli edifici pubblici e 557 per gli edifici scolastici.

Le strutture abitative emergenziali (Sae) già ordinate e in corso di realizzazione sono oltre 200 con una stima al 30 ottobre prossimo di una spesa di 37 milioni di euro. Per quanto riguarda la gestione della popolazione sono state accolte nelle strutture ricettive 1137 persone. Mentre con il contributo per l’autonoma sistemazione (C.a.s.) vengono assistite in tutto 5301 persone di cui 5108 solo a Teramo con un costo di 8 milioni 848 mila 311 euro.

I moduli abitativi provvisori rurali d'emergenza (M.a.p.r.e.) ordinati sono 7, quelli consegnati 11 con una spesa stimata, ad ottobre, di circa 600 mila euro. Per la zootecnia sono 26 le strutture ordinate e 26 quelle consegnate con una spesa prevista di 801 mila 701 euro.

Altro tema (ed altre spese) è quello della ricostruzione gestita dall’Ufficio speciale Abruzzo. Sono 2129 le perizie già protocollate per l’inizio delle attività,115 le richieste di contributi, 156 le istruttorie.

Per le attività produttive sono arrivate 46 domande per la delocalizzazione delle attività, 4 per la riparazione di immobili a uso produttivo danneggiati in maniera lieve, 10 per il ripristino di immobili gravemente lesionati.

Sono 98 le scuole inagibili. Già in programma 17 interventi per una spesa di 24 milioni 338 mila 480 euro.

Quanto alle opere pubbliche, un primo piano stralcio prevede 19 interventi da 19 milioni 919 mila 567 euro. Un secondo piano prevede altri 8 interventi.

Per quanto riguarda i luoghi di culto, sono stati stanziati 605 mila euro per interventi su cinque strutture e ulteriori 4,5 milioni per altre 21 chiese.

Per i beni culturali sono stati assegnati 13 milioni 700 mila euro per 16 interventi.

Il Comitato dei Garanti, istituito dal Capo Dipartimento della Protezione civile con il compito di monitorare i progetti , che saranno realizzati attraverso gli sms solidali e il conto corrente dedicato all’emergenza ha approvato due progetti presentati dalla regione Abruzzo: l’adeguamento di un edificio scolastico storico a Corropoli in provincia di Teramo, Aereonautico per un importo di 2.848.482,00 euro e la realizzazione di un Centro di Comunità a Capitignano in provincia dell’Aquila pche beneficerà di un finanziamento di 151.518,00 euro