L'Aquila, occhi puntati sulla Fondazione Maxxi


La Corte dei conti vigilerà su tutto l'operato, anche sui provvedimenti di Mef e Mibact nei confronti del Museo.


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
17/08/2017 alle ore 11:19



Occhi puntati sulla Fondazione Maxxi che inaugurerà l’omonimo Museo Nazionale delle arti del XXI secolo a L’Aquila nel 2018. 

La Corte dei conti ha dettato le modalità con cui verranno eseguiti i controlli sulla fondazione istituita nel 2009. Che dovrà trasmettere ai magistrati contabili il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa, corredato dalle relazioni degli organi amministrativi e di controllo.

Inoltre dovranno essere forniti gli atti generali e i documenti contabili di qualsiasi natura, fra cui, a fini indicativi, quelli aventi scopo di indirizzo, programmazione, previsione, preconsuntivo, sintesi e consolidamento. 

 

Saranno poi analizzati gli atti normativi (statuto, regolamenti) ed organizzativi di rilievo generale, i verbali delle assemblee e delle sedute del Consiglio di amministrazione, i contratti e gli atti di qualsiasi natura che possono generare effetti economico-patrimoniali o finanziari di rilievo gestionale. Ma anche gli eventuali atti sulla costituzione, la partecipazione e la dismissione in enti, società ed altri organismi, di diritto pubblico o privato.

Il collegio dei revisori dei conti farà pervenire alla Corte dei conti, entro quindici giorni dalla loro adozione i verbali delle sedute nonché le relazioni eventualmente presentate in corso di esercizio, l’esito delle attività svolte e dei controlli eseguiti, con i dati acquisiti e i giudizi formulati.

Inoltre, “il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) e il Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) - si legge nella determina - comunicheranno alla Corte dei conti, entro trenta giorni dalla loro adozione, i provvedimenti rilevanti eventualmente emessi nell'esercizio dei loro poteri” nei confronti della Fondazione.

L’inaugurazione del Museo era inizialmente prevista per il 2017, ma è slittata per consentire l’ultimazione dei lavori di restauro di Palazzo Ardinghelli, finanziati dalla Russia con 7 milioni di euro. Risorse a cui si sono aggiunti due milioni finanziati dal Mibact.

Avrà un allestimento permanente di pezzi provenienti dalla collezione d’arte contemporanea del Maxxi, di cui faranno parte anche 5 opere originali che il ministro Dario Franceschini ha commissionato per l’occasione ad altrettanti artisti italiani.