venerdì 19 aprile 2024
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I migranti sbarcati in Italia dal 1 gennaio al 14 agosto 2017 sono 97 mila 293. A renderlo noto è il report del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione pubblicato dal Ministero dell’Interno. L’Abruzzo ne accoglie circa il due per cento del totale, lo stesso dato che si registra in Trentino, Umbria e Molise. Ancora meno in Basilicata (1 per cento) e Valle d’Aosta (0,2 per cento). Al top Lombardia (13 per cento), Campania (9 per cento), Emilia Romagna, Piemonte e Lazio (ciascuna a quota 8 per cento).
I dati del ministero dell’Interno rivelano inoltre una diminuzione dei flussi dall’inizio dell’anno: ad oggi sono arrivati in Italia 97.293 migranti, pari a circa il 4,1 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. Ma occorrerà aspettare gli ultimi mesi dell’anno per tracciare un bilancio definitivo: al 31 dicembre dello scorso anno gli sbarchi erano stati 181.436, oltre 27.300 solo nel mese di ottobre.
"Siamo ancora sotto il tunnel. Il tunnel e' lungo ma io comincio a vedere la luce alla fine, anche se quello dei migranti è un fenomeno epocale" ha detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti nel corso della conferenza stampa di Ferragosto seguita al Comitato per l’ordine e la sicurezza. “I dati, per quanto provvisori, sembrano indicare una contrazione degli sbarchi: poco piu' del 4 per cento in meno su base annua, addirittura il 51,3 per cento in meno a luglio” ha ribadito sottolineando come "di fronte a un sentimento di paura, il mio approccio è quello di stare vicino a chi lo avverte per aiutarlo a liberarsene, sapendo che c'è chi invece vorrebbe inchiodarlo alle sue paure". Da quando a fine giugno c'è stato il picco degli sbarchi in Italia "ci siamo dati l'obiettivo di rafforzare il governo dei flussi migratori. Che, se non governati, minacciano la tenuta sociale e democratica dell’Italia”.
Tornando al monitoraggio dei dati, sono stati 18 i porti maggiormente interessati dagli sbarchi: il record va a quello di Augusta, in provincia di Siracusa, in cui si è registrato il passaggio di 13 mila 820 migranti, seguito da Catania (12.066) e Pozzallo (9.434) in provincia di Ragusa. Dal report si evidenzia inoltre come i migranti arrivati quest’anno in Italia sono in prevalenza originari della Nigeria (16 mila 559 persone), Bangladesh (8728), Guinea (8.683) e Costa d’Avorio ( 8.053).
Un altro dato che viene analizzato dal Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione è quello relativo ai minori. Fino al 31 luglio 2017 sono sbarcati in Italia 12 mila 656 i bambini da 0 a 18 anni: in sette mesi quest’anno sono arrivati un numero di minori pari a quelli dell’intero 2015. E mancano ancora cinque mesi alla fine dell’anno: nel 2016 alla fine furono 25 mila 846 i minori censiti.
Infine il dato del contributo degli altri Paesi: dal 1 gennaio al 10 agosto, a fronte di 97.293 arrivi sono stati ricollocati appena 8 mila 129 migranti, in gran parte in Germania che ne ha accolti 3.215.
