Motori, la velocità come religione: intervista a Davide Cironi


Il golden boy (aquilano) dell'auto sportiva si racconta a impaginato.it


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
13/08/2017 alle ore 11:37



 

Il mito della velocità se lo porta dietro da bambino. Davide Cironi, 30 anni il prossimo 12 ottobre, è riuscito in soli quattro anni a trasformare la passione per le quattro ruote in un mestiere. L’auto sportiva vissuta nei test su strada e raccontata sul sito Driveexperience.it e su un canale youtube dedicato (www.youtube.com/davidecironi). Dove i suoi video vanno fortissimo, come e più di lui: due milioni di visualizzazioni e 115 mila iscritti che crescono di 5.000 al mese. Numeri da capogiro che hanno dato a questo ragazzo di sangue aquilano una vetrina incredibile. “Sono dovuto diventare imprenditore di me stesso coltivando per anni una passione per uno sport difficile e costoso. Una passione che non è venuta meno neppure dopo il terremoto del 2009 a cui sono seguiti anni particolarmente difficili per la mia città”.

 

“A settembre 2013  - spiega ad Impaginato.it - ho deciso di trasformare questa passione in un’attività imprenditoriale, per quanto anomala, costruita attorno al ‘piacere-vizio’ di guidare auto sportive. Una passione che non mi abbandona: sto provando a partecipare al Campionato Italiano Auto Storiche il prossimo anno, o al massimo tra due, sarebbe un sogno". Nel frattempo si sta sull’asfalto come ai tempi della sua amata GT del ‘68 tra l’odore degli pneumatici bruciati e il calore del pubblico, anche quello degli internauti, che su web cercano davvero di tutto: consigli per il trucco, ricette di cucina e, a quanto pare, anche video di guida sportiva. Cironi l’ha capito e ne ha fatto un business costruito attorno a Drive Experience. Iniziando con un piccola rubrica di motori a cui associava video di prova delle auto. Con il secondo video caricato su YouTube ha avuto 30 mila visualizzazioni in pochi giorni. “Era una novità, YouTube non era quello di oggi, sono andato forte soprattutto in America e in Giappone, i primi tempi. Dopo aver pubblicato i primi video a mie spese, ho iniziato a ricevere proposte per realizzarli e per testare le auto. Oggi devo rifiutare decine di proposte, anche molto interessanti, ogni giorno”. https://www.youtube.com/watch?v=BMAPcaC4Yx8&t=25s

 

“Non avevo la minima idea se avrebbe avuto successo. È una situazione che mi è esplosa in mano, ma ho ancora parecchi sogni da realizzare. Come quello di guidare una Ferrari F40 e di poterlo fare nella maniera che dico io: portarla qui nella mia terra e girare qui sui miei monti il video perfetto”. Ad oggi, è l’unico italiano ad aver realizzato una recensione video alla guida di un'Alfa Romeo 155 DTM/ITC o di una Bugatti EB110. E poi c’è dell’altro. Come le interviste alle leggende dell’automobilismo mondiale, un’emozione, innanzitutto per lui e che cerca di trasmettere agli altri, è stato a lungo collaboratore per uno dei migliori magazine al mondo di auto d’epoca “Petrolicious” e lavora saltuariamente anche per il gruppo Motorsport.com. Con la sua Drive Experience SRLS è anche editore: in uscita cinque volumi scritti da altrettante leggende del motorsport internazionale. A partire da quello che oggi il mondo considera il miglior collaudatore vivente di sempre. Ma c’è posto anche per un progettista di Formula Uno Ferrari oggi in pensione o un per Campione europeo Turismo degli anni ’70. Insomma la sua è una passione a 360 gradi e riguarda anche la narrazione della guida sportiva. "La decisione di prendere in mano anche il lato editoriale è stata forzata. Quando ho pubblicato il mio libro "478 - I diari della Miura nera" lo scorso anno (che ha già venduto oltre 2.000 copie) con un piccolo editore aquilano, mi sono scontrato con la scarsa capacità di gestire una forte richiesta come quella che si è avuto. Così ho deciso di diventare editore di me stesso prima, realizzando poco dopo che avrei potuto dare voce ad alcune delle storie più interessanti d'Italia, come quella di Loris Bicocchi, di Antonio Tomaini o di Gian Luigi Picchi. Poi ho pronto il mio secondo... Diciamo che la carta stampata mi da quasi più soddisfazioni del mondo digitale con il quale faccio invece un po' a botte, anche se non si direbbe". https://www.youtube.com/watch?v=eeLwKNaYdaE

 

“Ero mosso da un profondo fastidio per la stampa automobilistica nazionale e ho deciso di investire in qualcosa di puro e nobile come solo una passione così viscerale come la mia può essere”. E in effetti, a parte l’altra passione, quella per le belle donne che da sempre è il binomio degli amanti della velocità, quella per la guida sportiva è quasi una condanna per Cironi. “A me non è mai interessato comprare vestiti o fare vacanze di tre mesi, io ho sempre investito tutti i miei risparmi nei motori. In alcuni periodi, all’inizio, ho dovuto fare più lavori insieme per potermi permettere di coltivare questa passione, ma soprattutto per mettere da parte i risparmi da poter investire successivamente”. E se glielo avessero chiesto all’inizio, mai avrebbe immaginato di conquistare tanto pubblico e riuscire a dedicarsi alla comunicazione in un settore così di nicchia. https://www.youtube.com/watch?v=yupJTNcmDMI

 

“Già nel 2014 ho iniziato a vedere i primi risultati dei miei investimenti. Da lì è stato come fare una gara di Salita: ora, dopo quattro anni, la strada si è appianata un po', ma bisogna combattere ogni giorno. Non pago più per lavorare ma vengo pagato e tanti mi cercano per avere qualcosa da me, come è successo recentemente, mi chiamano spesso anche grandi aziende. Nel giro di poco tempo appassionati da tutto il mondo hanno cominciato a seguire il mio lavoro, e lo apprezzano solo perché è davvero puro”. Cosa che lo ha spinto ad organizzare ogni anno il “Drive Experience Day”, raduno a cui partecipano migliaia di appassionati con auto di ogni genere provenienti da tutta Europa: appuntamento quest’anno il 17 settembre. https://www.youtube.com/watch?v=yweu7Mh6-uw

Tutto questo nella più totale indipendenza, con la sola forza del suo team e l’appoggio del pubblico. Nella sua squadra gli amici di una vita, prima che collaboratori, Stefano Ianni con il quale ha iniziato questo percorso e Francesco Colantoni, ormai fedelissimo e prezioso componente della squadra. Con il tempo si sono aggiunti spontaneamente ragazzi che avrebbero fatto di tutto per lavorare in Drive Experience (Davide Virdis, il grafico ed Elia Pozzani, il traduttore) che, come succedeva un tempo, hanno accettato di sudare nel "retrobottega" di Cironi, per imparare un mestiere e seguire la loro immensa passione. Insomma il ragazzo pensa in grande. Ma lo sguardo furbo di chi ha avuto un adolescenza ‘vivace’ non deve ingannare: “io ancora mi stupisco quando vengo fermato per strada perché la gente mi riconosce, non me ne capacito”.

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