Carta valanghe, Febbo e Sospiri: un atto atteso per la sicurezza delle nostre montagne


"Dai consiglieri pentastellati solo posizioni sterili e inefficaci"


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
11/08/2017 alle ore 16:21



“Il movimento Cinque Stelle ancora una volta dimostra come sono solo capaci e bravi a denigrare e portare avanti una sterile opposizione fatta solo di denunce senza avanzare una solo proposta concreta e razionale per il bene dell’Abruzzo. Anche oggi i pentastellati hanno manifestato palesemente tutta la loro insufficienza di far nascere una qualunque azione costruttiva o idea sensata da portare all’attenzione del Consiglio regionale e degli abruzzesi”. Questo il commento del Consigliere regionale Mauro Febbo ed il capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri durante i lavori consiliari svoltosi oggi a L’Aquila. “Visto l’importanza e l’urgenza – continuano Febbo e Sospiri - da parte della nostra Regione di approvare in tempi rapidi e certi finanziamenti per la realizzazione della Carta sulla localizzazione valanghe ci saremmo aspettati sincerante un comportamento più responsabile e non la solita predichetta dove tutti sono i cattivi e solo loro i buoni e puri. Dopo tutto, in questi anni abbiamo potuto vedere e constare con mano sia i loro limiti sia la loro incapacità ad essere aimè forza di governo. Lavorare per il bene dell’Abruzzo e migliorare le condizioni di vita degli abruzzesi non significa inciuciare ma semplicemente rispettare il ruolo per cui siamo stati chiamati a svolgere. Ciò che evidentemente una parte di opposizione continua a non capire. Constata questa cruda realtà, invece, oggi siamo riusciti ad approvare una Legge determinante e importante per proseguire un percorso iniziato proprio durante la scorsa legislatura. Infatti nel 2014 con la DGR numero 170 del 17 marzo 2014 abbiamo approvato un atto ben preciso che determinava cartografie e compiti ben precisi dei Comuni montani quale strumento di pianificazione e gestione territoriale dei fenomeni valanghivi. Infatti oggi, durante i lavori della prima Commissione, abbiamo chiesto di audire un responsabile tecnico del Servizio di Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile della Regione Abruzzo al fine di capire come vengono utilizzati le risorse messe a disposizione visto che parliamo di ben un milione e trecento mila euro. Risorse economiche che potranno essere utilizzati per individuare sul territorio regionale le aree potenzialmente a rischio per il pericolo caduta valanghe. In questi ultimi due anni la Giunta D’Alfonso ha letteralmente ignorato tale problematica e adesso invece siamo riusciti ad avviare un reale e significativo esame delle aree in cui per conformazione morfologica ed altimetrica è probabile che si verifichi la caduta di valanghe spontanee. Pur rimanendo nel nostro ruolo di opposizione abbiamo, dopo i tragici eventi di Rigopiano, chiesto all’attuale maggioranza di riprendere immediatamente il lavoro svolto nella scorsa legislatura e quindi intervenire su un problema rischioso e pericoloso come possono essere le calamità naturali. Pertanto – concludono Febbo e Sospiri – riteniamo che l’emendamento approvato oggi si possa ritenere utile e vitale per la sicurezza degli abruzzesi e dei turisti che nell’immediato futuro potranno tornare a soggiornare nelle nostre bellissime montagne abruzzesi. Stigmatizziamo invece il comportamento dei consiglieri dei Cinque Stelle che con il loro atteggiamento da professoroni e scienziati della politica continuano a non dare nessuna risposta ai problemi seri e concreti della nostra Regione e, peggio ancora, continuano e seminare terrore e paura”.